Gb, l'ambulanza esplode e diventa una palla di fuoco: muore un paziente, feriti due paramedici

Gb, l'ambulanza esplode e diventa una palla di fuoco: muore un paziente, feriti due paramedici
di Federica Macagnone
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Venerdì 23 Settembre 2016, 15:34 - Ultimo aggiornamento: 24 Settembre, 08:16

Prima la deflagrazione, poi la pioggia di detriti disseminati davanti all'ospedale e infine le fiamme che si innalzavano alte verso il cielo. Sono stati attimi drammatici quelli vissuti davanti al Naas General Hospital di Kildare, in Irlanda: un'ambulanza è esplosa uccidendo Christopher Byrne, un paziente 78enne, e ferendo due paramedici che hanno disperatamente tentato di salvargli la vita.



Giovedì, intorno alle 13.30, la tranquillità della cittadina irlandese è stata interrotta da un enorme boato. «Ho sentito uno scoppio e, quando ho guardato fuori dalla porta del pronto soccorso, ho visto un pennacchio di fumo fluttuare nell'aria – ha raccontato un testimone all'Irish Daily Mail – Un'ambulanza era diventata una palla di fuoco e diversi pezzi erano sparsi sull'asfalto. È stato spaventoso ed eravamo terrorizzati. Le porte dell'ambulanza erano aperte perché due paramedici avevano tentato di salvare l'uomo all'interno, ma non ci sono riusciti».
Rob Moore, che si trovava all'interno dell'ospedale, si è immediatamente precipitato in strada e ha iniziato a riprendere il mezzo in fiamme: «Non so che cosa sia accaduto, ma ho visto due paramedici che armeggiavano nel retro dell'ambulanza, uno era gravemente ustionato. È stato un vigile del fuoco fuori servizio a prendere la situazione in mano».

Quando le fiamme sono state spente, non è rimasto che accertare il decesso del paziente intrappolato all'interno dell'ambulanza. I due paramedici sono stati ricoverati: uno è stato già dimesso, mentre l'altro rimane sotto osservazione. «Ho incontrato la famiglia della vittima per porgere loro le mie condoglianze – ha detto Simon Harris, ministro della Salute - Volevo lodare gli sforzi incredibili fatti dal personale del Naas General Hospital in quella che è stata una giornata estremamente difficile e sconvolgente per il nostro servizio sanitario».

Adesso rimangono da accertare le cause dell'esplosione. «Per ora crediamo che la bombola di ossigeno abbia giocato un ruolo determinante in questa tragedia – ha detto Tony O’Brien, direttore generale della struttura - Mi dispiace dover dire che la morte del paziente sia stata una diretta conseguenza dello scoppio. Non sarebbe morto se le fiamme non lo avessero avvolto».   

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