Emiliano Bernardini
Sportellate
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Giorno 1. Polo Nord, fuso orario, creme solari e camicie da diretta

Giorno 1. Polo Nord, fuso orario, creme solari e camicie da diretta
di Emiliano Bernardini
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Martedì 2 Agosto 2016, 20:56 - Ultimo aggiornamento: 21:20
Dodici ore di volo, dormite più o meno 3. Nonostante fossi in uno di questi posti definiti "comodi" non sapevo dove mettere le gambe. Appena le palpebre si abbassavano inesorabili ecco che il dolore dovuto alla circolazione le riapriva. Andreas Seppi, seduto accanto a me parlava poco e guardava solo filmati di tennis. Che palle! Mi sparo due film uno peggio dell'altro ma niente. Quando atterriamo a Rio il pilota con orgoglio ci dice che abbiamo impiegato mezz'ora in meno. Non so come prenderla. Ritiro bagagli, corsa al centro stampa, accredito vidimato e ritiro del consueto zaino che quest'anno ha uno spray antizanzare. L'aspetto è molto poco rassicurante. Sono appena le 7 del mattino, le 13 in Italia. Per certi versi è già tardissimo. Sono appenata atterrato a Rio a malapena mi ricordo il nome dell'albergo e a Roma già mi chiedono i miei programmi per la giornata. Andare a dormire può andare bene? Maledetto fuso. Spunta la prima dopata. E' italiana. Pallavolo dicono, a noi risulta diversamente. Aspettiamo. Soffiata giusta era del beach volley. Sarà la crema solare. Cavolo con tutta quella che mi sono messo io minimo mi arrestano. Bisogna correre a scrivere. Faccio la trafila per entrare al Main Press Center: metal detector, controllo dell'accredito e per finire un'occhiata te la dà anche un militare pronto a partire per la guerra. Bene. Il Centro stampa somiglia ad uno dei tanti garage di Roma. Puzza, fa freddo e i tubi fanno bella mostra dal soffitto. Un paio di mesi e finiscono di costruirlo. Ah già le Olimpiadi durano fino al 21 agosto. Dentro hanno settato l'aria condizionata su modalità Polo Nord. Gli americani girano in pantaloncini e t-shirt, gli inglesi si portano sempre dietro una camicia da diretta appesa ad una gruccia, i brasiliani giocano bonito. Gli italiani? Li riconosci al volo, hanno giacche, felpe, sciarpe, cappucci e gli zebedei che girano a mille. Toda joja, toda beleza. 
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