Romano, Pd: «Le azioni Acea crollate del 4,7%: intervenga la Consob»

Romano, Pd: «Le azioni Acea crollate del 4,7%: intervenga la Consob»
5 Minuti di Lettura
Giovedì 24 Marzo 2016, 11:22 - Ultimo aggiornamento: 14:10
«Le parole della Raggi sui vertici di Acea hanno fatto perdere all'azienda circa 140mln di valore e, di questi, ben 71 ai danni dei romani: un fatto gravissimo che lascia intuire quali sarebbero i danni di un'amministrazione grillina a Roma. Sarebbe auspicabile che intervenisse la Consob e facesse le dovute verifiche sul crollo improvviso delle azioni Acea anche in relazione al declassamento da parte degli analisti finanziari dopo le parole della Raggi». Lo afferma il deputato del Pd, Andrea Romano, commentando le parole della candidata del M5S al Comune di Roma, Virginia Raggi, ospite di Skytg24. «Occorre anche accertare - dice Romano - se si sia trattato solo di disastrosa superficialità da parte della Raggi o se non vi sia qualche cosa d'altro, come un interesse diretto della Casaleggio e Associati, considerando il clamoroso conflitto d'interessi su cui si regge il partito-azienda dei Cinque Stelle. Si tratterebbe dell'ennesima conferma della totale inadeguatezza dei 5 stelle nel gestire la cosa pubblica».

«Si candidano a governare Roma ma pensano di giocare a Monopoli. 71 milioni persi per una frase di #Raggi su Acea. Dilettanti allo sbaraglio». Lo scrive su twitter il candidato a sindaco di Roma Roberto Giachetti (Pd) commentando una notizia pubblicata oggi in prima pagina da «Il Messaggero». Secondo il quotidiano, le dichiarazioni della candidata sindaco M5S Virginia Raggi sull'intenzione, in caso di vittoria, di cambiare il management dell'azienda municipalizzata romana di acqua ed energia avrebbe fatto perdere in borsa oltre il 4% al titolo Acea.

«E così la Raggi parla di Acea, il titolo crolla di quasi il 5 per cento e il Campidoglio perde 71 milioni di euro. Un enorme danno per i cittadini e un esordio da record per la candidata sindaco eterodiretta dalla Casaleggio&Associati che fa presagire il peggio nella sventurata ipotesi di vederla a capo del governo della Capitale». Lo afferma il senatore del Pd Raffaele Ranucci. «Virginia Raggi -aggiunge- ha sparato balle, cifre inesistenti sul fatturato e sugli investimenti di Acea per sostenere posizioni demagogiche e proposte sbagliate che hanno avuto un'immediata ripercussione su Roma: meno 4,73 per cento del titolo Acea che corrisponde a una perdita di 142 milioni di euro di cui 71 sono - anzi erano - del Comune di Roma e di cui certo la Capitale ha assoluto bisogno». «Bisogna andare a fondo -prosegue- su questa storia: perché la Raggi ha fatto tanto male a Roma? Le sue parole nascondono qualche interesse di Casaleggio volto a penalizzare Acea o solo mera ingenuità? Servono risposte. Chiederò al governo di riferire in Aula e interesserò l'Authority per la concorrenza e Consob per indagare su questa evidente e sfacciata turbativa di mercato. Roma -conclude Ranucci- non pu ò permettersi l'apprendistato di una dilettante ma ha bisogno di un sindaco competente come Roberto Giachetti, con un'esperienza solida e valida alle spalle».


«Virginia Raggi parla in tv di Acea e il titolo perde in 2 giorni 71 milioni. Soldi dei romani bruciati. Classe dirigente ma de che! #disastri5stelle». Lo scrive su Twitter il senatore del Partito democratico Stefano Esposito.

«Frasi a caso e incompetenza: la Raggi parla di Acea e fa perdere ai romani 70 milioni di euro. Un pericolo pubblico a 5 stelle». Così il presidente del Pd e commissario del partito capitolino Matteo Orfini in un tweet sulle dichiarazioni della candidata di M5S Virginia Raggi su Acea.

«Roma vive una forte necessità di cambiamento, un grande bisogno di voltare pagina, una legittima esigenza di avviare un percorso nuovo. Ma queste giuste e legittime ragioni non devono mai provocare un'ansia da prestazione, tantomeno ridursi in comportamenti superficiali. Un conto è impegnarsi per il cambiamento, altro è rilasciare imprudenti dichiarazioni nei salotti televisivi. La candidata Raggi, da questo punto di vista, ha puntato sui suoi interessi particolari e non su quelli dei cittadini romani. Le conseguenze delle sue improvvisazioni sono sotto gli occhi di tutti: il titolo Acea sprofonda in borsa a -4.73%, mandando in fumo 142 milioni di euro, 71 dei quali del comune di Roma». Così la deputata Dem Titti Di Salvo, vicepresidente del gruppo Pd della Camera.

«Le parole della candidata a sindaco di Roma per il M5S, Virginia Raggi, sono quelle di una persona irresponsabile». Così la deputata Dem Silvia Fregolent, vicepresidente del gruppo Pd alla Camera. «Non si può con questa superficialità, in un salotto televisivo, intervenire su Acea in maniera così sconsiderata. Frasi così maldestre che, infatti, hanno immediatamente provocato il crollo in borsa del titolo con una perdita di oltre 140 milioni di euro per la società, 71 milioni dei quali del comune di Roma, dunque, di proprietà dei cittadini romani. Altro che sindaco di Roma, la candidata della Casaleggio Associati farebbe bene a dedicarsi ad altro - conclude da deputata Dem - senza provocare ulteriori danni alla città».

«Dilettanti allo sbaraglio e i romani pagano. La candidata del M5S Virginia Raggi parla in modo avventato e Acea perde in borsa il 4,73%». Lo scrive su twitter il senatore del Pd Andrea Marcucci.

«I romani hanno bisogno di gente onesta e competente, non di amministratori improvvisati che speculano sulla loro pelle e con i loro soldi. Roma, purtroppo, ha già dato. E quello che scrivono oggi il Messaggero e il Sole 24 ore ci racconta che Virginia Raggi, con le stupidaggini dette in queste ore su Acea, non è il candidato giusto per la nostra città. Ma anzi, un rischio e un pericolo per le finanze della capitale e le tasche dei cittadini romani». Lo afferma in una nota Giuseppina Maturani, vice presidente del gruppo del Pd al Senato. 

«L'idea della Raggi di stare dalla parte dei romani? Bruciare 71 mln di euro dei cittadini con parole alla leggera in tv» sottolinea Alessia Rotta, responsabile comunicazione del Pd. «La campagna elettorale della Raggi rischia di essere la più costosa di sempre..
per le tasche dei romani. #M5sdisastroCapitale». scrive Lorenza Bonaccorsi, segreteria nazionale del Partito democratico, su Twitter. «Acea è una grande azienda, ne svilupperemo tutte le potenzialità collaborando con gli azionisti, nel comune interesse. Se Acea sarà forte ed espansiva saranno forti i cittadini e forte sarà Roma Capitale. Se vinceremo il Campidoglio farà di tutto per aumentare i dividendi dell'azienda e consolidare un'eccellenza romana. Qualsiasi tipo di dichiarazione improvvida rischia di danneggiare non solo l'azienda ma la città» dichiara il capogruppo di Fratelli d'Italia-Alleanza nazionale Fabio Rampelli.


 
© RIPRODUZIONE RISERVATA