Primarie Roma, confermato l'errore: 44.501 votanti, 567 schede bianche

Primarie Roma, confermato l'errore: 44.501 votanti, 567 schede bianche
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Mercoledì 9 Marzo 2016, 14:01 - Ultimo aggiornamento: 10 Marzo, 08:31

Sono stati 44.501 i votanti e 567 le schede bianche secondo il riconteggio dei voti delle primarie di oggi.  A seguito delle verifiche il comitato delle primarie del centrosinistra a Roma comunica che sono risultate 567 e non 2866 come detto in precedenza. I voti validi sono dunque 43.607, le nulle 326, le contestate 1. I voti totali 44.501.

Secondo una nota del comitato per le primarie l'errore sarebbe stato generato dall'avere aggiunto erroneamente alle schede bianche per la scelta del candidato sindaco quelle per la scelta del candidato in quattro municipi. Dunque, sostiene la nota del comitato per le primarie, alle schede non votate relativamente alla scelta del candidato sindaco sono state sommate un totale di 1.040 schede bianche relativamente ai municipi II, VI, VII, XIII. Inoltre il Comitato, sottolinea, sarebbe stato indotto in errore dal fatto «che i dati dei seggi sono pervenuti al Comitato in prima battuta via telefono: rispetto alle comunicazioni pervenute spesso ci si è limitati a rilevare i risultati dei candidati e non quelli delle schede non votate e in relazione ai dati mancanti si è proceduto quindi ad una proiezione». Questo errore aggiuntivo avrebbe fatto lievitare «le schede bianche rispetto al dato reale di ulteriori 1279». «Si è proceduto quindi, nella giornata odierna, ad estrapolare dal copioso materiale pervenuto i verbali non consegnati separatamente ma giacenti nei contenitori e dal computo effettivo risulta che il totale delle schede bianche è pari a: 567, e quello delle schede nulle è pari a 326», conclude la nota.

La vicenda
«Stiamo verificando se effettivamente ci sono stati errori sul conteggio delle schede bianche». Lo affermano dal Comitato promotore delle primarie del centrosinistra a Roma. Secondo i dati ufficiali le schede bianche sono state 2.866, le nulle 843 e una contestata. I voti validi sono stati 43.607. La verifica si è resa necessaria dopo le dichiarazioni al Messaggero di un dirigente nazionale anonimo del Pd che afferma «di avere gonfiato virtualmente le schede bianche e le nulle per fare aumentare l'affluenza». Per le primarie di Roma, annunciano dal comitato, «sono state incassate circa 104.837,50 euro».

«Ho letto che stanno facendo una riconta. Io sto ai dati che avevamo registrato la sera dello spoglio che ci davano 43 mila votanti, dato che abbiamo diffuso», dice il deputato Pd Roberto Morassut che spiega: «Non ci risultavano schede bianche o comunque in percentuali minimali. Questo dato delle 3.000 schede bianche è un po' anomalo. Se è vero che sono state aggiunte è stato un errore inutile e dannoso, che potevamo evitare anche perchè tra 43 e 47 mila votanti non cambia nulla». 

All'attacco anche Roberto Morassut, lo sfidante di Roberto Giachetti: «Ho letto che stanno facendo una riconta. Io sto ai dati che avevamo registrato la sera dello spoglio che ci davano 43 mila votanti, dato che abbiamo diffuso. Non ci risultavano schede bianche o comunque in percentuali minimali. Questo dato delle 3.000 schede bianche è un po' anomalo. Se è vero che sono state aggiunte è stato un errore inutile e dannoso, che potevamo evitare anche perchè tra 43 e 47 mila votanti non cambia nulla». 


Ha annunciato verifiche il coordiatore Fabio Melilli. «Vedere messo in discussione il faticoso lavoro di queste settimane è davvero paradossale. Questo accade perché si è registrato un dato, oggettivamente anomalo, nelle schede non votate. Tutto ciò non altera il risultato, non cambia il giudizio politico sull'affluenza ma sembra getti un'ombra sulle nostre primarie. È bene allora fare chiarezza in modo definitivo. Per questo ho chiesto ai responsabili dell'organizzazione una verifica puntuale dei dati in loro possesso». 

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