Termini, il pizzaiolo: «Fossi stato terrorista avrei fatto di tutto. Nessuno mi ha fermato»

Termini, il pizzaiolo: «Fossi stato terrorista avrei fatto di tutto. Nessuno mi ha fermato»
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Martedì 26 Gennaio 2016, 19:02 - Ultimo aggiornamento: 19:21
«Se l'avessi immaginato non l'avrei portato. Mi è venuto da ridere (quando ho saputo cos'era successo, ndr), mi è sembrata un'esagerazione». Lo ha detto, intervistato su Sky Tg24, Luca Campanile, l'uomo che ieri sera ha scatenato il panico alla stazione Termini di Roma perchè portava con se un fucile giocattolo. «Non mi sono accorto di nulla perchè ero sul treno, avranno iniziato a urlare dopo che ero passato, in stazione nessuno mi ha chiesto dell'arma giocattolo - ha detto ancora -, per arrivare ai treni devi passare e mostrare il biglietto. E il fucile ce lo avevo in mano».
«Se fossi stato terrorista ne avrei combinate di cotte e di crude», ha aggiunto Campanile, raccontando che i carabinieri, nel sequestrare il fucile finto già donato al figlio, gli hanno portato un altro giocattolo in regalo.
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