Rieti, monossido di carbonio
in una casa di riposo:
un morto e 22 in ospedale
Struttura sequestrata

La casa di riposo dove è accaduta la tragedia
di Alessandra Lancia
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Martedì 5 Gennaio 2016, 10:41 - Ultimo aggiornamento: 6 Gennaio, 13:05

BORGOROSE - Un'anziana di Magliano dei Marsi ma nata a Viticuso in provincia di Frosinone - la 78enne Maria Cristina Salvatore - morta per arresto cardiaco e 22 ricoverati (tra l'ospedale de Lellis di Rieti e le strutture di L'Aquila e Avezzano) di cui 6 più gravi (due sono stati attualmente trasferiti all'Umberto I per essere sottoposti a trattamento di camera iperbarica) sotto osservazione per un'intossicazione da monossido di carbonio.


La tragedia nella casa di riposo di "Padre Pio" di Borgorose, dove sono confluite sette ambulanze e due furgoni. Decisivo l'intervento del 118 di Rieti con il coordinamento del dottor Matteocci (supportato dai dottori Galante e Pace). Allertata la polizia di Rieti, Avezzano e L'Aquila.

L'allarme è scattato questa mattina poco dopo le 6. Sul posto l'Ares 118, i vigili del fuoco della caserma di Rieti e i carabinieri della locale stazione. Si attende l'arrivo del magistrato di turno, Raffaella Gammarota. La casa di riposo è stata immediatamente messa sotto sequestro e i vigili del fuoco stanno già effettuando i primi accertamenti tecnici nella struttura, per accertare le cause della tragedia.

Sul posto anche i carabinieri del Nas di Viterbo e la sezione Sscientifca della compagnia di Cittaducale.

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