In questo fine settimana Berlusconi ha esaminato, con attenzione, il dossier relativo alla cessione del club. Sul tavolo ci sono l'offerta thailandese (vincolante fino al 30 aprile) e quella della cordata cinese rappresentata da Richard Lee, che gode delle preferenze di Fininvest. In generale, questo per il Milan è davvero un momento delicato. L'ennesima sconfitta stagionale (2-1 contro l'Udinese) ha spinto Pippo Inzaghi, che sul pullman avrebbe litigato con alcuni giocatori, a punire la squadra con il ritiro, che rischia di essere a tempo indeterminato. Il clima è rovente: il tecnico rossonero oggi non farà la tradizionale conferenza stampa della vigilia (parlerà solo al canale tematico) e proseguirà la protesta della Curva Sud. Uno scenario davvero surreale. In attesa dell'incontro tra Taechaubol e Berlusconi.
Continua il sogno di Barbara Berlusconi per la costruzione, nell'area del Portello, del nuovo stadio. E ieri la Fondazione Fiera ha fornito il primo sì al progetto con una richiesta di approfondimenti. Questo è un passaggio decisivo che potrebbe portare il club rossonero verso la vittoria del bando per la riqualificazione del vecchio polo fieristico di Milano. Il progetto del Milan risulta il più gradito insieme ad altri due. Secondo la Fondazione Fiera, però, «andrà infatti dimostrata la disponibilità di tutte le aree necessarie allo sviluppo del progetto e la compatibilità logistica con le attività residue del Portello in termini di accesso». Al Milan sono state concesse 6 settimane di tempo.