Mihajlovic & company sbarcano in Cina: qui si fa il Milan del futuro

Mihajlovic & company sbarcano in Cina: qui si fa il Milan del futuro
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Mercoledì 22 Luglio 2015, 20:03
Il Milan è sbarcato a Shanghai accolto da una folla di tifosi con bandiere, maglie e sciarpe rossonere. E dopo nemmeno un'ora ai follower del club sul social network cinese Weibo ha fornito i dettagli sulla composizione delle stanze, inclusa l'inedita accoppiata fra il giapponese Honda e il giovane portiere Gori. È solo uno degli segnali che la tournèe della squadra di Mihajlovic è un strumento importante per imporsi a livello mediatico e commerciale in Asia come pianificato dalla società.

Via Twitter, invece, il Milan si è scambiato saluti - rigorosamente in inglese - con l'Inter, dandosi appuntamento a giovedì, per il derby a Shenzhen. Quella sera e poi contro il Real Madrid giovedì prossimo è obbligatorio fare bella figura, come ha raccomandato Silvio Berlusconi alla squadra prima della partenza. Ora sul Milan sono puntati gli occhi degli oltre duecento milioni di appassionati rossoneri in Asia, fra un anno e mezzo ci saranno quelli degli investitori alla Borsa di Hong Kong. La quotazione di una parte delle azioni del club a quelle latitudini è infatti un punto forte dell'accordo con cui il broker thailandese Bee Taechaubol nei prossimi giorni diventerà socio al 48% di Silvio Berlusconi.

Entrambi speravano di arrivare al closing in anticipo rispetto alla scadenza delle 8 settimane di trattativa esclusiva previste dal preliminare d'intesa del 5 giugno. Ci si attendeva un blitz di Taechaubol a Milano in questo fine settimana. Invece, salvo accelerazioni a sorpresa, le ultime firme saranno messe nero su bianco solo nel corso della prossima settimana, a ridosso dell' ultimatum fissato il 31 luglio. Una colonna fondamentale dell'accordo è rappresentata dall' espansione commerciale nei paesi asiatici, dove il Milan conta su un bacino di 270 milioni di tifosi, oltre al bacino delle scuole calcio per bambini organizzate per il governo cinese dalla Gls di Taechaubol. Il thailandese, oltre a versare quasi mezzo miliardo di euro a Fininvest per avere il 48% del club, sarebbe disposto a investire 100-120 milioni di euro subito per rinforzare la squadra. Una mossa che potrebbe facilitare la trattativa con la Roma per Alessio Romagnoli, e renderebbe sostenibile il ritorno di Zlatan Ibrahimovic. «Il mio futuro è nelle mani di Mino Raiola», ha spiegato lo svedese, rimettendosi all'opera del procuratore che lo ha aiutato a cambiare cinque squadre negli ultimi undici anni. Il Paris Saint Germain potrebbe liberare l'attaccante dopo la Supercoppa francese del primo agosto, ma probabilmente vuole prima assicurarsi un degno sostituto. Adriano Galliani attende notizie in Cina.
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