Cina, è entusiasmo Lazio a Shanghai:
attesa per la la sfida con la Juve di sabato

Cina, è entusiasmo Lazio a Shanghai: attesa per la la sfida con la Juve di sabato
di Alberto Abbate
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Domenica 2 Agosto 2015, 06:15 - Ultimo aggiornamento: 14:09
Huan Ying, Lazio. I grattacieli sopra la testa di Pioli, lo Shanghai Stadium alle spalle della squadra che s'allena subito alle 18 locali – nonostante il fastidio del fuso orario di sei ore – al Side pitch, i cinesi impazziti per il campione del mondo Klose: «Miro, Miro», urlano in aeroporto prima, al ritorno in albergo poi. Accoglienza d'eccezione per il club di Lotito a Shanghai. Addirittura centinaia di tifosi e curiosi organizzati in spedizioni all'alba, pur di strappare un autografo sulla sciarpetta biancoceleste. Ecco spiegato perché in Cina sono andati polverizzati subito migliaia di biglietti per la Supercoppa di sabato prossimo: c'è tanta voglia di calcio in Oriente e il marketing cercherà di sfruttare il più possibile l'occasione. Pioli dovrà fare invece crescere il brand in campo con una vittoria che manca ormai da 6 anni. Allora Pechino portò fortuna ai colori biancocelesti contro l'Inter del Triplete, sfiorato quest'anno proprio dalla Juve prossima rivale. La Lazio era riuscita a “incartare” Allegri sino ai supplementari nella finale di Coppa Italia. Proprio per questo potrebbe ripresentarsi all'appuntamento di nuovo col 3-4-3. Il problema non da poco? L'assenza di Lulic (per squalifica) e di una vera alternativa – che urgerebbe sul mercato – sulla fascia sinistra. Occhio però alla possibile soluzione d'emergenza: più di Radu sull'esterno, c'è la riscoperta di Konko, terzino ai margini, ma funzionale al progetto Supercoppa. Ad Auronzo il francese è sembrato uno dei più in forma, Pioli in questi giorni lo valuterà ancora.

LE MOSSE DI PIOLI
Il 3-4-3 rimane la più accreditata mossa tattica anti-Juve. Anche perché l'emergenza a centrocampo condiziona non poco anche il collaudato 4-3-3. C'è pure Parolo squalificato, Milinkovic-Savic arriverà al fotofinish, Onazi titolare non convince, ma soprattutto Morrison non sta ancora bene dopo la distorsione alla caviglia rimediata col Vicenza. In questi giorni l'inglese proverà a forzare il rientro per concedere a Pioli anche l'opportunità di schierarlo mezzala al fianco di Biglia e Cataldi, che al momento però rimangono gli unici due perni del centrocampo per la sfida. Migliori le notizie almeno in difesa: tornerà il muro de Vrij, sinora inutilizzato nelle amichevoli estive. L'olandese si è operato di ernia inguinale a metà giugno e ha condotto un piano di preparazione individuale. Pioli non voleva rischiare e non aveva bisogno di testarlo con il Mainz, ma è pronto per giocare. Ieri Stefan era in gruppo, così come Radu per un'eventuale difesa a tre con Gentiletti. In campo anche il neoacquisto Kishna, differenziato solo per Djordjevic. Oggi pomeriggio alle 18 (in Italia saranno le 10 di mattina) la seconda seduta in cui partiranno le prove.
CORSI E RICORSI
Ironia del destino, ora s'intreccia persino un'altra storia in Oriente. L'allievo, il maestro e la Lazio, tre destini uniti e riuniti fra pochi giorni a Shanghai. Incredibile, ma vero, Simeone, Eriksson e i colori biancocelesti si ritroveranno in un modo o in un altro. E aspettatevi sorprese anche il prossimo 8 agosto sugli spalti dello Stadium. Dove, quattro giorni prima della Supercoppa, dopodomani sera, andrà in scena l'amichevole fra l'Atletico Madrid di Diego Pablo e lo Shanghai Sipg di Eriksson: «Il Cholo è uno dei migliori allenatori al mondo, ma può ancora lottare per raggiungere altri successi importanti con l'Atletico - ammette il tecnico svedese – e sarà bello rivederlo a Shanghai». Parole d'amore anche dall'altra parte della cattedra: «Siamo molto contenti di giocare contro uno dei club più importanti in Cina e anche per me, questa, è una partita speciale. Sarà emozionante incontrare Eriksson, l'allenatore del mio scudetto alla Lazio”. Difficile che Simeone resti a Shanghai anche per la sfida di sabato, Eriksson sarà invece senz'altro in tribuna. E non è escluso – assicurano i media “a mandorla” - che nei prossimi giorni possa far visita a Pioli e al suo vecchio amore.