Sulla vicenda è intervenuto Vincenzo Annunziata, segretario generale Siulp Napoli, secondo il quale la verità sull'accaduto «è documentata dalle immagini delle telecamere dell'aeroporto». «Se c'è stata una aggressione - ha sottolineato Annunziata - questa è stata documentata dai sistemi di videosorveglianza».
«Di Certo - continua il sindacalista - sarebbe un fatto di una gravità inaudita perchè nessun cittadino può permettersi di aggredire un pubblico ufficiale». «Se le immagini lo confermeranno - conclude Annunziata - gradiremmo anche delle scuse dal presidente».
La lite tra il poliziotto e de Laurentiis è stata resa nota martedì scorso in un comunicato del segretario del Sindacato lavoratori della Polizia (Silp-Cgil), Michele Zurillo, che ha accusato il patron azzurro di «arroganza e protervia» per il suo comportamento. Secondo quanto riportato nel comunicato della Silp-Cgil, «a De Laurentiis, al suo staff, e ai suoi parenti, composto da ben 18 membri, è stato consentito di imbarcarsi attraverso il varco riservato agli equipaggi aerei».
«Il presidente del Calcio Napoli, - fece sapere il Silp-Cgil - ha avuto l'arroganza e la protervia di pretendere che Polizia dello scalo Aereo di Capodichino trasportasse i suoi bagagli. Al rifiuto manifestato, ha richiesto di giungere sotto bordo dell'aereo col proprio pulmino privato, pur essendo vietato circolare sulla pista con autoveicoli non adeguati a specifiche normative di sicurezza». Al diniego ricevuto - secondo il sindacato - De Laurentiis avrebbe «aggredito fisicamente, in modo pubblico e plateale all'interno dell'aeroporto», alcuni agenti della Polaria «provocando loro contusioni e lesioni».