Blatter riunisce gli Stati Generali a Zurigo:
dopo lo scandalo, parte la successione

Blatter riunisce gli Stati Generali a Zurigo: dopo lo scandalo, parte la successione
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Domenica 19 Luglio 2015, 16:51 - Ultimo aggiornamento: 16:52
Il presidente della Fifa, Sepp Blatter, si ritroverà oggi a Zurigo per una riunione a porte chiuse con Michel Platini e i presidenti di tutte le confederazioni.
Una riunione convocata poco dopo l'annuncio del 2 giugno di Joseph Blatter - pur rieletto alla presidenza per la quinta volta dal Congresso il 30 maggio - di voler rimettere il proprio mandato. L'esecutivo sarà incaricato essenzialmente di preparare le tappe per un Congresso straordinario per eleggere un nuovo presidente, che si terrà fra dicembre e febbraio 2016.

Oggi, Blatter riceve nel quartier generale, rigorosamente a porte chiuse, Michel Platini e i presidenti di tutte le confederazioni. È il loro primo incontro ufficiale dopo il suo annuncio di voler lasciare la carica in seguito alle inchieste per corruzione avviate in Usa e in Svizzera e allo scandalo che ha investito la federcalcio mondiale.

Nell'ultimo faccia a faccia, il 28 maggio scorso, il giorno dopo gli arresti di numerosi dirigenti Fifa a Zurigo, Platini aveva chiesto a Blatter di dimettersi, ma lo svizzero si rifiutò e il giorno dopo fu rieletto. L'esito della riunione odierna determinerà le decisioni che saranno assunte domani dal Comitato esecutivo.

Un esecutivo che dovrà decidere una data ed un luogo per l'assemblea, nonchè precisare un calendario per i candidati alla massima carica del calcio mondiale. Una volta definito l'iter, gli interessati dovranno pronunciarsi ufficialmente. Finora lo sfidante sconfitto il 30 maggio, il principe Alì di Giordania, è stato l'unico a dirsi pronto a ritentare l'avventura. Ora si attende soprattutto la decisione in merito di Platini, mentre altri ex-campioni quali Zico o Diego Maradona hanno lasciato intendere di potersi lanciare nella corsa.

Alcune voci, anche provenienti da sponsor della federazione internazionale - ingarbugliata nel più profondo scandalo di corruzione dei suoi oltre 110 anni di esistenza - chiedono le dimissioni immediate di Blatter, con «commissariamento» della Fifa fino all'elezione. Un'eventualità che l'attuale presidente ha sempre respinto con la massima fermezza.

In parallelo, all'ordine del giorno dell'esecutivo, figura anche la prosecuzione delle riforme strutturali della Fifa. Difficile comunque che vi siano grandi cambiamenti in questo periodo di incertezza, anche se la settimana scorsa la Commissione etica ha chiesto una maggior trasparenza al governo del calcio mondiale. In particolare, meno riserbo nello svelare i nomi delle persone sospettate di corruzione.