Bargnani trascina al successo i Knicks
25 punti per l'azzurro, stop alla serie no

Bargnani trascina al successo i Knicks 25 punti per l'azzurro, stop alla serie no
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Sabato 28 Febbraio 2015, 11:29 - Ultimo aggiornamento: 12:20
Successo 121-115 per i New York Knicks, con Andrea Bargnani grande protagonista, contro i Detroit Pistons. La franchigia della Grande Mela (11-46) pone fine a una serie di 8 sconfitte andando a vincere al Palace Auburn Hills al secondo overtime grazie a una giocata da tre punti di Shane Larkin nel finale.



Il più prolifico a canestro per i Knicks è proprio Andrea Bargnani con i suoi 25 punti 12 rimbalzi e 4 assist in 36 minuti. Per Detroit (23-35), in vantaggio di 18 punti nel secondo parziale, 28 punti di

Greg Monroe.



Tornano a vincere, dopo 4 ko consecutivi, gli Spurs di Marco Belinelli che nella notte hanno battuto alla Sleep Train Arena 107-96 i Kings padroni di casa. Con la vittoria ottenuta i detentori dell'anello

(35-23) evitano di eguagliare il record negativo di cinque sconfitte di seguito che risale alla stagione 2010-2011. Decisivi per la franchigia di Gregg Popovich i canestri di Tony Parker, 19 punti, e

Kawhi Leonard, 17 con 7 rimbalzi a referto. 16 punti per Manu Ginobili mentre Marco Belinelli, in campo per 27', mette a segno 8 punti.



Male Sacramento, sotto 46-49 all'intervallo lungo, che nell'ultimo quarto a 8'55 dalla fine raggiunge la parità, 80-80, salvo poi cedere chiudendo con un parziale di 27-18 nell'ultimo parziale. I migliori dei Kings (20-36), orfani di DeMarcus Cousins vittima di una distorsione alla caviglia sinistra, Ben McLemore con 21 punti, 20 per Ray McCallum.



A Est prosegue la sua marcia Atlanta (46-12) che supera alla Philips Arena 95-88 gli Orlando Magic (19-41). Per la squadra leader della Eastern Conference sugli scudi Paul Millsap, 20 punti di

cui 14 segnati nel primo parziale che permettono agli Hawks di poter gestire un vantaggio di 16 punti. Nonostante il gap risalgono la china i Magic che arrivano a metà gara avanti 45-42 ma nel terzo parziale Atlanta mette la freccia chiudendo 34-22. Per i Magic da segnalare i 21 punti di Nikola Vucevic.



La squadra leader a Ovest, Golden State, espugna l'Air Canada Centre regalando ai Warriors (45-11) la vittoria 113-89 contro i Raptors. Protagonisti del successo della franchigia guidata da Steve Kerr, che si lascia così alle spalle la sconfitta di giovedì contro i Cavaliers, sono Klay Thompson, 25 punti, e Stephen Curry, 22. Dietro di loro Draymond Green, 17 e 9 rimbalzi. Il migliore per Toronto (37-21), alla

quarta partita consecutiva persa, Terrence Ross, 18 punti. Non bastano 40 punti di Russell Westbrook ai Thunder (32-27) per avere la meglio su Portland, i Trail Blazers (38-19) vincono 115-112 grazie ai 29

punti di LaMarcus Aldridge e Damian Lillard. Decisivo a 44" dalla fine il tiro libero di LaMarcus Aldridge che porta i suoi 111-110, a 1 secondo dalla fine ci pensa Lillard a chiudere il discorso con due

tiri liberi a canestro.



Festeggia dalla panchina Gigi Datome la vittoria di Boston 106-98 contro i Charlotte Hornets. I Celtics si impongono in rimonta, dopo essere stati sotto di 16 punti, grazie alla serata di grazia di Isaiah

Thomas, 28 punti protagonista del terzo successo consecutivo dei suoi (23-33). Alla sua terza uscita con Boston, Jonas Jerebko firma la sua prova davanti al pubblico amico del TD Garden con 16 punti e 19 rimbalzi. Il migliore degli Hornets è Mo Williams con 31 punti.



Perdono i Nuggets di Danilo Gallinari, Denver cede 82-104 contro gli Utah Jazz. Decisivi i 21 punti di Derrick Favors, 10 rimbalzi per lui e Utah (22-35) torna al successo nella trasferta del Pepsi Center. Per Denver (20-38) 22 punti di Will Barton, 13 punti per il 'Gallò in campo 26 minuti.
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