Ryder Cup, è sfida tra vecchio e nuovo continente: gli Usa preparano l'assalto, l'Europa si affida a McLlroy

Ryder Cup, è sfida tra vecchio e nuovo continente: gli Usa preparano l'assalto, l'Europa si affida a McLlroy
di Donato Ala
3 Minuti di Lettura
Lunedì 22 Settembre 2014, 10:33 - Ultimo aggiornamento: 10:34
E’ uno degli spettacoli sportivi più seguiti ed appassionanti al mondo. Trasmesso in 183 paesi, seguito da quasi mezzo miliardo di persone, ha un’audience inferiore solo ai mondiali di calcio, alle olimpiadi e superbowl. Si svolge ogni 2 anni, fino al 1999 in quelli dispari poi a seguito del tragico 11 settembre 2001 in quelli pari. Si gioca alternativamente tra Europa e America. La Ryder Cup è un’emozione da seguire, figuriamoci da giocare, il sogno di ogni campione di golf. Solo i dodici più bravi possono giocarla e al meglio delle 28 partite su tre formule; Foursomes (si gioca in coppia e si tira la palla alternandosi), Fourball (si disputa in coppia ed ognuno gioca la propria palla ma conta solo il punteggio sommato migliore) e match-play (sfide individuali). Si gioca dal venerdì alla domenica, un giorno in meno rispetto alle gare tradizionali di golf.



LA STORIA

L’evento prende il nome dal suo donatore Samuel Ryder e si svolge dal 1927, la prima fu stravinta dagli americani. L’ultima edizione, quella del 2012 a Medinah in America, ha visto la rimonta straordinaria dei giocatori europei. Quest’anno si giocherà in Scozia a Gleaneagles e sarà un vero campo di battaglia perché i giocatori americani vorranno vendicarsi della scottante sconfitta. Ecco come si svolgerà: ad ogni sfida viene assegnato un punto e se le due squadre al termine delle diciotto buche avranno pareggiato si divideranno la posta. Per portarsi a casa il prestigioso trofeo, alla squadra campione in carica basterà il pareggio mentre quella sfidante sarà costretta a vincere con almeno mezzo punto di scarto. Una figura di particolare rilievo durante i giorni di Ryder è quella del Capitano. Spesso scelto per la grande esperienza o per la forte capacità di fare squadra, il capitano ha fondamentalmente il compito di gestire le scelte e le situazioni delicate durante la gara. Con questa scelta, prima dell’evento, completa la squadra e durante i tre giorni sceglie le coppie da far scendere in campo e segue i giocatori per assicurargli motivazione e conforto.



AZZURRI ALLA FINESTRA

Non ci saranno giocatori italiani nella squadra dell’Europa dopo che nel 2012 il nostro Molinari aveva regalato il mezzo punto della vittoria. Indimenticabile la grande[/FORZA-RIENTR] sfida con Tiger Woods del nostro Costantino Rocca che di Ryder ne ha giocate tre, nel 1993, 1995 e 1997.



BILANCI E CURISITÀ

Gli Stati Uniti hanno vinto 25 volte, l’Europa 12 anche se nella storia recente ha prevalso più volte. L’impresa di imbucare in un solo colpo è riuscita a 6 golfisti e tra questi il nostro Rocca. Il mitico Nick Faldo è invece colui che di Ryder ne ha giocate di più, ben 11 nonché il detentore del record di punti apportati alla squadra (25). Il giocatore più giovane ad avere partecipato è stato Sergio Garcia nel 1999 mentre quello più vecchio Raymond Floyd nel 1993. Da ricordare che i giocatori non guadagnano un solo euro e lo fanno solo per l’orgoglio e per il prestigio. Particolarità che aggiunge ancora più fascino e attrazione verso lo storico torneo. Per quanto riguarda i pronostici, la squadra europea parte con i favori del caso, fosse anche solo perché il n°1 al mondo McIlroy (nord-irlandese) vestirà il blu europeo. Sarà un’edizione entusiasmante assolutamente da non perdere e Sky Sport farà la sua parte trasmettendo in formato HD.



© RIPRODUZIONE RISERVATA