Torvaianica, ucciso durante una rissa
Calci, pugni e poi spunta il coltello

Il luogo dell'omicidio (foto Mino Ippoliti)
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Lunedì 5 Marzo 2012, 09:23 - Ultimo aggiornamento: 31 Marzo, 11:52

ROMA - Sarebbe stato ucciso durante una rissa con connazionali il romeno di 22 anni trovato in una pozza di sangue in via Ponente a Torvaianica (Pomezia, in provincia di Roma). Il giovane, con un precedente penale per reati contro la persona, sarebbe stato prima picchiato e poi colpito ripetutamente. Il corpo, trovato questa mattina, presenta tagli al volto, al collo e alla nuca provocate da un oggetto contundente e con un coltello. Il coltello non è ancora stato ritrovato. Indagano i carabinieri di Pomezia e quelli del nucleo investigativo di Ostia. I carabinieri indagano a 360 gradi, ma l'ipotesi più accreditata è che si sia trattato di una lite forse dopo aver bevuto qualche bicchiere di troppo, e sfociata nell'omicidio.

«Violenze anche in provincia, non solo a Roma». Giorgio Ciardi, delegato alla Sicurezza di Roma Capitale, sottolinea come «il ritrovamento del cadavere è la conferma che le problematiche inerenti a tali fenomeni non investono solo la città di Roma ma un'area più vasta, che può toccare come nel caso odierno anche il territorio della provincia».

Gli omicidi a Roma nel 2012. La scia di sangue è iniziata con la tragica rapina di Torpignattara e l'uccisione del commerciante cinese Zhou Zeng e della figlioletta Joy, di appena 9 mesi. Uno degli assassini fu ritrovato impiccato. E' stato poi ucciso Antonio Maria Rinaldi in via del Fontanile Arenato. Salvatore Polcino è stato trovato carbonizzato al Divino Amore. A febbraio sono stati uccisi Mario Maida a Torrevecchia, Marco Zioni a Montespaccato. Infine è stato trovato dentro un appartamento il corpo senza vita di Honorato Arturo Taipei Campos.

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