Sanità, scatta il merito per dirigenti e primari. Ricette semplificate per i malati cronici

Sanità, scatta il merito per dirigenti e primari. Ricette semplificate per i malati cronici
di Carla Massi
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Domenica 15 Giugno 2014, 05:08 - Ultimo aggiornamento: 16 Giugno, 17:59
​Dal Consiglio dei ministri non uscito un “pacchetto salute” ma un grande scatolone nel quale possono pescare pazienti e medici. Ma anche dirigenti ed impiegati. Un generale snellimento delle procedure, panacea per i malati, ed un generale irrigidimento e controllo per quanto riguarda nomine e avanzamenti per merito.



I PAZIENTI

Nel decreto legge e nel disegno di legge delega troviamo una semplificazione per i malati cronici, la cancellazione dell’obbligo di assicurazione per i medici pubblici ma anche i criteri meritocratici per l’assegnazione di un primariato.

Chi beneficerà subito delle novità sono tutti quelli (14milioni circa il 24% degli assistiti) che soffrono di malattie croniche. Patologie per le quali si devono prendere terapie a vita. Saranno allungati i tempi di validità delle ricette per questi pazienti:: si passa dai 60 giorni di oggi ai 180 giorni.



Un cambio di rotta che, giorno per giorno, vuol dire meno file dal medico di famiglia (per le ricette solo una volta ogni 6 mesi), la possibilità di prescrivere 6 scatole di medicinali ogni prescrizione.



I CAMICI BIANCHI

Un sospiro di sollievo per i camici bianchi che lavorano nel servizio sanitario: l’obbligo di assicurazione che scatterà il 14 agosto prossimo non verrà applicato ai medici pubblici. E’ stato, piuttosto, deciso di creare un fondo che sosterrà i professionisti.



I MANAGER

I direttori generali verranno nominati secondo una selezione unica nazionale. Una novità che, sulla carta, dovrebbe ribaltare i criteri fino ad oggi adottati. Sulla sedia del manager potranno sedere solo coloro che saranno inscritti in un elenco del Ministero ed aver frequentato un corso di formazione. Il direttore dovrà lasciare la sua sedia nel caso non riuscisse a raggiungere gli obiettivi indicati all’inizio dell’incarico o commettesse gravi violazioni di legge o regolamento. In questi casi il nome verrebbe cancellato dall’elenco.

Selezione pubblica per titoli e colloquio anche il direttore amministrativo e direttore sanitario. Anche in questo caso sarà istituito un elenco cancellando l’abitudine di assegnare un posto in modo esclusivamente fiduciario. «Abbiamo fatto un importante passo in avanti nel segno della semplificazione - commenta il ministro Lorenzin - a vantaggio sia dei malati che degli operatori».
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