7 aprile 1520 Quando la salma del grande Raffaello Sanzio fu tumulata al Pantheon

7 aprile 1520 Quando la salma del grande Raffaello Sanzio fu tumulata al Pantheon
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Giovedì 3 Aprile 2014, 12:08 - Ultimo aggiornamento: 10 Aprile, 00:22
La salma del grande pittore Raffaello Sanzio viene tumulata nel Pantheon. L'artista, nato a Urbino, mor a Roma il 6 aprile, a soli 37 anni, nel giorno di Venerd Santo. Secondo Vasari la morte sopraggiunse dopo quindici giorni di malattia, iniziata con una febbre "continua e acuta", causata secondo il biografo da "eccessi amorosi", e malamente curata con ripetuti salassi.



Giunse a Roma verso la fine del 1508 su chiamata del pontefice Giulio II che aveva messo in atto una straordinaria opera di rinnovo urbanistico e artistico della città in generale e del Vaticano in particolare.

Sulla sua tomba, c'è questo epitaffio scritto da Pietro Bembo: «Qui giace Raffaello, dai quale la natura temette mentre era vivo di essere vinta; ma ora che è morto teme di morire».