Papa Francesco, arrivismo del potere è incompatibile con la fede

Per papa Francesco, «c'è incompatibilità tra un modo di concepire il potere secondo criteri mondani e l'umile servizio che dovrebbe caratterizzare l'autorità secondo l'insegnamento e l'esempio di Gesù. Incompatibilità tra ambizioni, arrivismi e sequela di Cristo; incompatibilità tra onori, successo, fama, trionfi terreni e la logica di Cristo crocifisso».



E' quanto il Papa ha detto oggi in piazza San Pietro. «Cambiare mentalità - ha aggiunto - e passare dalla bramosia del potere alla gioia di scomparire e servire; a sradicare l'istinto del dominio sugli altri ed esercitare la virtù dell'umiltà».



Francesco spiega le letture di oggi centrate sul «tema del servizio», che «ci chiamano a seguire Gesù nella via dell'umiltà e della croce». «Di fronte a gente che briga per ottenere il potere e il successo, i discepoli sono chiamati a fare il contrario», spiega papa Bergoglio, commentando il vangelo di Marco. «Chi serve gli altri ed è realmente senza prestigio esercita la vera autorità nella Chiesa. Gesù - sostiene il Papa - ci invita a cambiare mentalità e passare dalla bramosia del potere alla gioia di scomparire e servire; a sradicare l'istinto del dominio sugli altri ed esercitare la virtù dell'umiltà. E dopo aver presentato un modello da non imitare, offre sé stesso quale ideale a cui riferirsi».