Oscar, ecco i rivali de La Grande Bellezza

Toni Servillo
di Gloria Satta
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Mercoledì 26 Febbraio 2014, 18:22 - Ultimo aggiornamento: 28 Febbraio, 16:08

“La Grande Bellezza” arriva in finale all’Oscar dopo aver vinto tutti i premi pi prestigiosi dell’anno: Efa, Golden Globe, Bafta. Manca soltanto il César, l’Oscar francese, che verrà assegnato il 28 febbraio mentre alla vigilia della “notte delle stelle” verranno attribuiti gli “Spirit Awards” riservati al cinema indipendente.

I rivali. Due, sulla carta, sono i rivali più pericolosi del film di Sorrentino: il danese “Il sospetto”, regista Thomas Vinterberg, storia di un professore ingiustamente accusato di pedofilia (il magnifico Mad Mikkelsen, che per questo ruolo ha vinto il premio di miglior attore a Cannes) e il belga “Alabama Monroe – una storia d’amore” di Felix Van Groeninger, un mélo che ha per protagonista una coppia devastata dalla morte di cancro della figlioletta. In lizza per il miglior film straniero sono anche “Omar” del regista palestinese Abu Assad, una sorta di Giulietta e Romeo divisi dalla politica, e “The Missing Picture”del cambogiano Rithy Pahn (vincitore a Cannes, al Certain Regard), struggente documentario sul genocidio compiuto dai khmer rossi.

Il voto. Quest’anno sono cambiate le regole per votare il miglior film straniero. Per la prima volta, non sarà un comitato ristretto ma la totalità dei membri dell’Academy (6.028 persone) a decidere chi vince l’Oscar. E, altra novità, i giurati non saranno più tenuti a dimostrare di aver visto il film votato. Le nuove regole rappresentano un vantaggio o uno svantaggio per “La grande bellezza”? E’ ancora presto per capirlo.

I riti pre-Oscar. Non avrà un attimo di tregua, Sorrentino, prima della cerimonia del 2 marzo. Tra gli appuntamenti irrinunciabili sono il simposio con i registi degli altri film stranieri candidati, il pranzo con la stampa americana e soprattutto la serata-omaggio organizzata il 28 febbraio dal festival “Los Angeles, Italia” che al regista italiano e al suo attore-feticcio Toni Servillo dedica una retrospettiva. Il 1° marzo il regista parteciperà agli Spirit Awards, il premio del cinema indipendente, sulla spiaggia di Santa Monica. Una cerimonia informale ma molto considerata.

La notte delle stelle. All’interno del Dolby Theatre, ogni candidato ha diritto a quattro posti. Sorrentino sarà in sala con la moglie Daniela, il produttore Nicola Giuliano e forse (ma la sua presenza è ancora incerta) Toni Servillo, protagonista di “La grande bellezza”. All’Oscar andranno anche i capi di Medusa Giampaolo Letta e Carlo Rossella. Ma resteranno in Italia, a fare il tifo da lontano, Carlo Verdone e Sabrina Ferilli, gli altri interpreti del film.

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