ROMA – Diego Novaretti il nuovo acquisto della Lazio. Domani mattina il neo biancoceleste, difensore centrale argentino classe ’85, svolger le visite mediche e dopodich firmer ufficialmente il contratto per quattro anni, tre con l’opzione per il quarto, con un ingaggio poco superiore ai 500.000 euro a stagione a salire pi i premi legati soprattutto alle presenze. Su di lui c’è molta curiosità, anche perché ai più è uno sconosciuto. Novaretti arriva dal Messico, precisamente dal Deportivo Toluca, dove ha giocato nelle ultime quattro stagioni, collezionando 145 presenze tra campionato e coppe, tra cui la Libertadores, segnando sette reti. La Lazio l’ha ingaggiato a parametro zero, visto che il suo contratto con la formazione messicana scadrà il 30 giugno.
L’Europa per questo ragazzo è sempre stato un sogno. Due anni fa fu vicino al passaggio al Blackburn, ma il Toluca per liberarlo chiese ben cinque milioni di dollari e l’affare non si concluse. Poi qualche settimana fa ci fu addirittura l’interesse del Manchester City di Roberto Mancini che, dopo un consiglio da parte di un amico, fece seguire il calciatore, ne rimase sorpreso e decise di farlo ingaggiare. Poi però il Mancio è stato esonerato e l’operazione non andò più a buon fine. Il difensore allora è stato proposto al Monaco e ad altre due squadre inglesi, pare Liverpool e Newcastle, ma nel frattempo la segnalazione arrivò anche alla Lazio che, dopo averlo seguito per un mese circa, una ventina di giorni fa ha deciso di affondare il colpo. Un’operazione portata avanti in gran segreto dal diesse Igli Tare e dall’agente Fifa Stefano Castagna, lo stesso che sta cercando di portare pure Felipe Anderson.
Diego Martin Novaretti è nato a La Palestina in provincia di Cordoba il nove maggio dell’85. E’ cresciuto nel Belgrano con cui è rimasto legato fino al 2009, dopodiché il passaggio turbolento al Deportivo Toluca. Appena il club messicano ha ingaggiato il difensore, il suo vecchio club ha chiesto addirittura il parere della Fifa perché secondo loro era ancora legato contrattualmente alla società argentina. Una vicenda che finì addirittura in tribunale, tanto che su questo ragazzo ci fu addirittura un mandato di cattura perché colpevole secondo l’accusa di aver concorso nel fallimento del Belgrano. Diego e si suoi avvocati, anche con l’aiuto del Deportivo, riuscì a dimostrare la sua innocenza. Novaretti è un difensore centrale, bravo tecnicamente, rapido quanto basta nelle chiusure ed eccellente nell’elevazione grazie anche ai suoi 194 centimetri. Di lui si dice che sia cattivo e poco affidabile, in realtà è un ragazzo che ha grinta e carattere e che in campo si fa rispettare. E’ soprannominato El Flaco sin dai tempi in cui giocava nel Belgrano. Attorno a lui c’è molta curiosità e attesa anche perché il diesse Igli Tare difficilmente sbaglia colpi simili.