Le patatine fritte nell'olio extravergine d'oliva fanno bene. Addio sensi di colpa!

Le patatine fritte nell'olio extravergine d'oliva fanno bene. Addio sensi di colpa!
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Mercoledì 20 Febbraio 2013, 15:03 - Ultimo aggiornamento: 25 Febbraio, 11:03
NAPOLI - Leggendo questa notizia, i golosi di tutto il mondo possono tirare un sospiro di sollievo: le patatine fritte, considerate generalmente cibo-spazzatura, grasso e dannoso per la salute,

se cotte in olio extravergine d'oliva non solo non farebbero male ma sarebbero addirittura salutari. Lo afferma uno studio condotto dal Dipartimento di Scienza degli Alimenti della facoltà di Agraria dell'Università di Napoli Federico II, reso noto dall'Unaprol, Consorzio olivicolo italiano. L'esperimento ha preso in esame la cottura in una normale friggitrice domestica: dopo una frittura in olio d'oliva extravergine di 7-8 minuti alla temperatura di 180-200°C, da ogni 100 grammi di patatine sono stati estratti tra i 3 e gli 8 mg di sostanze fenoliche antiossidanti (che vengono rilasciate dall'olio e assorbite dai cibi immersi). Lo studio segna anche un punto importante a favore dell'extravergine nell'annosa diatriba sull'olio migliore per friggere: in questa maniera le patatine hanno proprietà che combattono l'invecchiamento e risultano più digeribili. «L'olio extra vergine di qualità - spiega il presidente di Unaprol Massimo Gargano -, resiste alle elevate temperature meglio di altri oli alimentari per il basso contenuto di componenti polinsaturi e per la presenza di antiossidanti, anche dopo diverse ore di frittura continua. Peccato che di patate fritte con l'olio extra vergine di oliva - conclude Gargano - ve ne siano ancora così poche in commercio».

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