Yilmaz: adesso Lotito punta al prestito
Perea non sarà tesserato

ROMA - Il Galatasaray frena, ma la Lazio non demorde. Le parole di Unsal, il patron della squadra turca sanno tanto di chiusura netta dell'affare. Lotito però non si arrende e continua ad andare avanti nella trattativa perchè sa che il club di Istanbul davanti a una proposta di circa quindici milioni di euro é disposto a vendere il suo gioiello. È tutto un discorso di soldi e da Formello lo sanno bene. Non solo. Un altro punto di forza di questa operazione é che l'attaccante vuole lasciare la Turchia per approdare in un campionato più importante. E l'Italia é da sempre una delle sue mete più ambite. Ieri mattina, ma anche nel tardo pomeriggio e fino a sera i contatti tra Roma e Istanbul sono stati frenetici.



LA STRATEGIA

Nonostante i dissapori nati l'anno scorso, ci sono alleati importanti per la societá laziale, come i tre procuratori del giocatore che stanno cercando di lavorare sul Galatasaray per ottenere uno sconto. Non solo. Lotito, grazie pure all'affare Muslera-Cana di due anni fa, ha ottimi rapporti non la dirigenza turca ed é sicuro di riuscire a spuntarla in qualche modo. Al momento la proposta della Lazio, che ha momentaneamente accantonato il tesseramento del colombiano Perea, crede come non mai in questo affare. Al momento l'offerta del patron laziale é di dieci milioni di euro, anche se nelle ultime ore da Formello stanno lavorando a una sorta di maxi-prestito oneroso, con Lotito pronto a mettere sul piatto otto milioni di euro cash più altri sette/otto da pagare entrò gennaio del 2014.



Da sottolinea che sono state respinte le contropartite tecniche di Kozak, Ciani ma anche quella di Stankevicius. Il Galatasaray vuole solo soldi, ma la Lazio é convinta di riuscire e risolvere la matassa, anche perché Lotito é sicuro che con l'arrivo del centravanti turco, la formazione biancoceleste diventerà ancora più competitiva. Per il numero uno della Lazio la questione Yilmaz sta diventando una specie d'ossessione. Un giocatore da comprare, costi quel che costi. E grazie al quale poter dare l'assalto alla Champions League.