IL TRIS
Un giorno e mezzo a Lucinico per tornare più energico di prima. Edy rientrava ieri a pranzo a Roma, da Profeta: «Uomo derby», assicura una targa a Formello. E allora bisogna pure risanare i conti in campionato. Reja aveva vinto le ultime due stracittadine, aveva spezzato una “maledizione” dopo tre sconfitte: adesso cerca il terzo successo di fila contro la Roma in campionato. Klose e Mauri gli avevano regalato i più bei sorrisi, frantumato i mugugni della piazza, proprio quando il mister ne aveva più necessità. Adesso è la Lazio ad averne bisogno. Una vittoria domenica e s'inietterebbe un po' d'adrenalina nell'ambiente. C'è voglia di evadere dall'ultimo incubo e di spezzare il sogno scudetto giallorosso. Tutti per uno, in questo senso: rimandata ogni contestazione contro Lotito, ora sfottuto sul web per le “presunte” minacce ricevute. Girano parodie, eppure anche i suoi numeri di cellulare sui social network.
LA CARICA
Sfruttare la ghiotta occasione è l'imperativo. Spalancare le porte dell'entusiasmo, la strategia. Reja sta pensando d'aprire i cancelli a Formello giovedì, lo chiederà alla società. Non sono previsti test o partitelle al momento, ben venga però una bella inalata di carica dei laziali. E' al vaglio l'opportunità, perché il fuoco di rabbia arde ancora troppo forte e sono assolutamente da evitare altri momenti di tensione. Serve solo calore positivo, anche se la pressione è quasi soffocante. I tifosi non potrebbero accettare un'altra delusione in questo frangente. La leggenda della Coppa Italia rimane incisa sui sanpietrini, nulla potrà sbiadirla. Ma questo derby ha un altro sapore: è il riscatto di una stagione tormentata. Cinquantamila invaderanno l'Olimpico per far esplodere il loro cuore sulla Roma, per tuffarsi in campo con la Lazio. Rancori da parte, in un impeto di tifo sfrenato. Col Sassuolo partirà poi comunque la “panolada” contro la dirigenza. Guai a inzupparla con un'altra valle di lacrime.
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