Immigrati, non si ferma l'ondata di sbarchi in Sicilia, solo ieri soccorsi in 2.300. Alcuni cadaveri recuperati sui barconi

Immigrati, non si ferma l'ondata di sbarchi in Sicilia, solo ieri soccorsi in 2.300. Alcuni cadaveri recuperati sui barconi
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Domenica 8 Giugno 2014, 11:43 - Ultimo aggiornamento: 9 Giugno, 09:10
Continuano gli sbarchi in Sicilia, e si registrano morti tra i disperati che intraprendono i cosiddetti "viaggi della speranza". A Pozzallo, nel ragusano, è approdata la motonave Anwar con 102 migranti. Un'altra imbarcazione, la maltese Norient Star, porta altri 102 migranti tra i quali i tre morti durante il viaggio. La notte scorsa sono arrivate 420 persone.



Emergenza a Pozzallo La nuova ondata di sbarchi tocca nuovamente Pozzallo, che era stata "esentata" negli ultimi giorni dagli arrivi. Già in preallarme la Protezione Civile e gli uffici comunali per affrontare questa nuova emergenza. Ieri sera erano arrivati nello stesso porto del ragusano altre due navi mercantili, una con a bordo 322 e un'altra 100 persone. I nuovi arrivati sono afghani, siriani, algerini, libici, somali e sudanesi.




I numeri della disperazione. Superata quota 50mila dall'inizio dell'anno in corso. Sono ormai numeri impressionanti quelli dei migranti sbarcati in Sicilia nei primi sei mesi del 2014. Soltanto ieri, sulle coste isolane sono arrivati 2.300 immigrati soccorsi dalla navi della Marina Militare e dalle motovedette della Guardia Costiera dopo i tremila giunti venerdì. Oggi invece sono 845 i profughi attesi nell'Isola.



Numeri che stanno mettendo in ginocchio, di fatto, i comuni siciliani da "est a ovest" della regione oltre alle tante strutture di accoglienza ormai al collasso. Da Trapani, il prefetto Leopoldo Falco osservava appena ieri come «la Sicilia è stata lasciata da sola a fronteggiare e come al solito lavora per tutti». Da Catania, invece gli ha fatto eco il sindaco Enzo Bianco ribadendo ancora una volta come «i Comuni sono ormai allo stremo a fronte degli incessanti sbarchi di migranti sulle coste siciliane. Gli enti locali dell'Isola - ha aggiunto - non sono più in grado di fronteggiare un'emergenza di cosìvaste proporzioni e lo sforzo va distribuito sul territorio di tutto il Paese».



Fassino: situazione insostenibile Un «incontro urgente» con il ministro Alfano, per «adottare le misure necessarie» a far fronte all'emergenza sbarchi. Lo ha chiesto il presidente dell'Anci Piero Fassino. «Gli sbarchi stanno assumendo dimensioni drammatiche e insostenibili», dice Fassino, che chiede «un impegno straordinario» a Stato e Regioni.
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