Belen e Stefano, tour nei luoghi scelti per le nozze

Belen e Stefano, tour nei luoghi scelti per le nozze
di Marina Moioli
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Mercoledì 18 Settembre 2013, 14:28 - Ultimo aggiornamento: 20 Settembre, 14:54

Da quando la showgirl Belen Rodriguez ha annunciato le sue nozze, il 20 settembre in quel di Comignago, ridente quanto sconosciuto paesino in provincia di Novara a pochi chilometri da Arona, i riflettori si sono accesi anche su tutta la circostante zona collinare a ridosso del lago Maggiore e del lago d’Orta. Un piccolo angolo di Piemonte che non è certo abituato ai grandi flussi turistici, ma che ha tante bellezze da far scoprire al viaggiatore curioso. Tra ville, palazzi, musei e luoghi sacri che raccontano la storia, le tradizioni e la cultura di un territorio di grande fascino e incredibili panorami sui laghi e le colline.

I centri abitati, tutti molto caratteristici conservano una struttura antica, con viottoli acciottolati, piccole piazze, architetture rurali, corti e palazzi d’età barocca e ottocentesca. Uno dei borghi più interessanti è Ameno, dove si visitano il Museo Civico Tornelli e la Fondazione Calderara: casa-studio che ospita una collezione di 327 opere di pittura e scultura contemporanea dell’artista. A Miasino c’è la cinquecentesca Villa Nigra con i suoi affreschi da poco restaurati, a Pettenasco, dove nel ’700 esistevano molti mulini ad acqua, è stato realizzato un Museo dell’Arte della Tornitura del Legno, mentre a Gignese si trova il singolare Museo dell’Ombrello e del Parasole che propone reperti e storia dell’artigianato locale.

Proprio questo territorio ha lanciato una serie di iniziative all’insegna del motto «dire, fare, attraversare il cuore» grazie al Consorzio «Cuore Verde Tra Due Laghi» che organizza visite a luoghi d’arte, mostre, rassegne musicali e iniziative culturali.

Nei giorni del matrimonio più chiacchierato dell’anno, ad Ameno e Pettenasco si svolge infatti, dal 20 al 22 settembre, la quarta edizione del Festival di cinema rurale «Corto e Fieno».

Promosso dall’associazione Asilo Bianco, è curato da Paola Fornara e Davide Vanotti e presenta moltissimi film in concorso da tutto il mondo in tre giorni dedicati al mondo rurale e a quei registi che hanno deciso di raccontare il rapporto diretto dell’uomo con la terra. Ospitato nei comuni di Ameno e Pettenasco in spazi di grande suggestione, il Festival di cinema rurale ha saputo catturare l’attenzione su tematiche di forte attualità e diventare negli anni un appuntamento riconosciuto tra i festival cinematografici

«Corto e Fieno» si articola principalmente su due sezioni in concorso: Frutteto (cortometraggi) e Mietitura (medio e lungometraggi), più una sezione Sempreverde dedicata ai classici del cinema rurale. Per quest’ultima il critico Bruno Fornara terrà una lezione sul film Il piacere di Max Ophüls e in particolare sull’episodio centrale La Casa Tellier, che contiene i motivi cardinali della rassegna tematica.

In occasione del festival è anche possibile visitare due mostre: «il Laboratorio delle Metamorfosi» nelle sale del Museo Tornielli ad Ameno e «Non si vende ruso» di Paola Pezzi al Museo della Tornitura di Pettanasco.

Informazioni: www.cortoefieno.it

I NOSTRI CONSIGLI

B&B Casa Mari, via Fratelli Strigini, 15, Ameno (No); tel. 0322.998703.

Tra il centro storico di Ameno e il parco botanico del Monte Oro, famoso per le fioriture di azalee e rododendri, in un edificio che risale in parte al ’700, completamente ristrutturato. Le stanze riservate agli ospiti si affacciano sulla corte centrale e sono quindi indipendenti.

B&B Il Glicine e la rosa, frazione Pecorino 12, Ameno (No); tel. 0322.998004, 339.4885949

In una casa rurale in pietra del 1800 con travi a vista e soffitti a tavolato originali e camini in pietra, si gode uno splendido panorama a semicerchio su Monte Rosa, Lago d’Orta, valle d’Agogna, Valsesia e Ossola.

Osteria San Martino, via San Martino, Vicolo Chiuso 8 , Crabbia di Pettenasco (No);

tel. 0323 1975177, 347.3738626, www.roccettafiorita.com

Un antico edificio del 1700 ristrutturato in stile rustico e trasformato dalla famiglia Martinelli in una casa vacanze. Il menu è ricco di antichi sapori tipici della cucina piemontese rivisitati con innovazioni creative.

Ristorante Il Fierobecco, via C. Porta 4, Frazione Lortallo, Ameno (No); tel./fax 0322.998098, www.ilfierobecco.it

Un luogo dove gli ospiti si trovano «a casa loro» e dove la cucina esalta i sapori tradizionali dei cibi, con dessert rigorosamente fatti in casa e ottimi vini locali.

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