Gervinho, il dribbling diventa successo
«Voglio stare tutta la carriera con Garcia»

Gervinho, il dribbling diventa successo «Voglio stare tutta la carriera con Garcia»
di Stefano Carina
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Martedì 4 Febbraio 2014, 11:06 - Ultimo aggiornamento: 11:31
Gervinho si confessa all’Equipe. Il passato all’Arsenal, il presente nella Roma del suo mentore Garcia, il futuro e la voglia di successo.

L’Arsenal. «Ho sempre sognato di giocare in Premier. Lì ho anche vissuto grandi momenti. Poi non ho trovato molto spazio ed è stato un peccato, ma alla fine non la reputo un’esperienza fallimentare. La Premier League è più fisica e intensa, il campionato italiano più tattico, ma io posso adattarmi a qualsiasi tipo di calcio».

L’infanzia difficile. «Non è stata facile, così come quella di molti ragazzi africani. Ma è quello che alimenta la mia forza, nonostante la possibilità di vivere situazioni diverse».

Papà Garcia. «Rudi mi conosce bene, ha fiducia in me. Mi farebbe piacere disputare tutta la carriera con lui. E’ più facile giocare quando senti addosso la fiducia di tutto il mondo. Quando prendo palla, non ho la pressione di qualcuno. Quando provo una giocata, un dribbling, non è per divertire il pubblico, per l’applauso, ma per avanzare, punto ad essere efficace».

Roma. «E’ molto diversa da Londra, i tifosi sono straordinari, il loro entusiasmo è impressionante. Non mi stupisce la nostra stagione perché avevo fiducia nelle qualità del tecnico e della squadra. Conosco gli obiettivi, dobbiamo arrivare in Champions, ma io sono venuto a Roma per vincere dei titoli».

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