Garcia: «Risultato giusto, se non si può
vincere non dobbiamo perdere»

Garcia: «Risultato giusto, se non si può vincere non dobbiamo perdere»
di Stefano Carina
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Sabato 1 Marzo 2014, 23:49 - Ultimo aggiornamento: 2 Marzo, 14:38
ROMA Non è soddisfatto e fa fatica a mascherare la delusione. Rudi Garcia si presenta ai microfoni di Sky ma stavolta il sorriso lo ha lasciato negli spogliatoi: «Il risultato è giusto, l’Inter ha giocato meglio nei primi trenta minuti del primo tempo, noi siamo andati più forte nella ripresa. Quando non si può vincere, non dobbiamo perdere. Peccato per lo stadio vuoto, è un danno per il calcio italiano».



Gli fanno vedere le immagini del pugno di De Rossi a Icardi e il francese prova a glissare: «Se temo la prova tv? No. C'è sempre questo problema dell'interpretazione. Ci sono tante cose che possono passare nella prova tv in una partita. Nella ripresa c’è stato anche un pugno a Romagnoli…».



Tornando alla gara, le assenze si sono fatte sentire: «I terzini hanno fatto bene nella fase difensiva ma noi normalmente abbiamo calciatori che attaccano le fasce. Non è una critica perché sono felicissimo della gara di Romagnoli ma è solamente che hanno caratteristiche diverse. L’occasione di Pjanic? Se fosse stato al 100% avrebbe segnato. In teoria non doveva giocare nemmeno un minuto. Poi quando ho visto che facevamo fatica, gli ho chiesto un sacrificio».



RAMMARICO PJANIC

Il diretto interessato spiega l’occasione fallita: «Handanovic ha parato bene, forse potevo fare meglio però è stata una bella parata – afferma Pjanic - Mi dispiace non aver fatto gol. Il campionato è comunque ancora lungo, domani sera tifo Milan». L’analisi della gara: «Le due squadre non hanno avuto tante occasioni concrete. Potevamo vincerla, ho provato ad aiutare i compagni ma non era facile. Il ginocchio ancora mi crea ancora qualche fastidio, ho sempre un piccolo dolore. Stiamo lavorando bene, oggi le sensazioni sono state migliori. Spero che a breve il dolore possa andare via».



OTTIMISMO SABATINI

Prima del match, era intervenuto ai microfoni di Sky il ds giallorosso Sabatini, interpellato proprio sul rinnovo del bosniaco: «Non ci preoccupa affatto, perché è una negoziazione normale che stiamo facendo. Sono certo che la concluderemo positivamente». L’auspicio è che possa arrivare a breve la fumata bianca, la stessa che ha annunciato il suo rinnovo sino al 2017: « Ho firmato per tre anni per dare un segnale di continuità a questo percorso tecnico, perché la Roma in questo momento non ha bisogno di precarietà in alcuna maniera. Ha bisogno di stabilità, e poi anche nella mente di Pallotta c'è di andare avanti con un gruppo di persone. E l'ho assecondato perché è giusto così». Il dirigente romanista, si è poi soffermato su Benatia: «Stasera all'Olimpico c'è il capo degli osservatori del Manchester United per vedere Benatia? Significa che sa scegliere bene lo scouting del Manchester – scherza il ds – perché questa è una partita godibilissima». Lo sarà un po’ meno a fine serata, con un pareggio che lascia l’amaro in bocca.
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