Per la Mercedes è la quarta doppietta di fila, la quinta vittoria nelle cinque gare di questo Campionato. Male le Ferrari. Raikkonen, che ha chiuso settimo, è stato doppiato dalle Frecce proprio nel giro finale. Fernando, che due giri prima aveva superato il compagno di squadra, ha scampato la beffa di un soffio, ma anche lui è costretto ad incassare un abissale ritardo. Sul podio salito per la prima volta Daniel Ricciardo che ha portato ancora una volta la sua Red Bull davanti a quella del quattro volte campione del mondo Vettel.
L’australiano era arrivato secondo anche nella gara iniziale a Melbourne, ma poi era stato squalificato per non aver rispettato le regole del consumo. Nella gara degli altri ha fatto doppietta anche la Red Bull perché dopo una straordinaria rimonta Sebastian è riuscito ad arrivare alle spalle del compagno di squadra, risalendo dal 15° al 4° posto. Ricciardo, che ha sempre avuto la terza piazza in mano, ha dovuto però incassare un ritardo di quasi un minuto (52 secondi). Al quinto posto ottimo Bottas con la Williams-Mercedes che ha fatto decisamente meglio del compagno di squadra Massa (solo 13°).
Bene anche Grosjean ottavo al traguardo con la Lotus, staccato di appena 13 secondi dalla Ferrari di Raikkonen. Non entrata la safety car, ad animare un po’ la gara sono state le strategie di gara. Quasi tutte sulle due soste, hanno fatto un pit stop in più Vettel e Alonso e sono riuscite a rimontare, soprattutto il tedesco. Lewis ha vinto, ma non ha stravinto. Ha dovuto faticare per tenere dietro Nico chiedendo spesso aiuto agli ingegneri su come gestire la situazione.
Le Mercedes hanno fatto entrambe due soste, ma al primo pit Hamilton ha montato di nuovo le gomme più morbide, mentre Rosberg è passato alle due e nell’ultimo tratto aveva gli pneumatici migliori ed ha potuto recuperare. Ora si va a Montecarlo, una pista dove l’imprevisto è dietro l’angolo, ma la Mercedes punterà a fare doppietta anche davanti al Principe. Per Nico che gioca in casa (da sempre abita lì) un po’ l’ultima spiaggia poiché con il trionfo di ieri Lewis è passato in testa anche nella classifica mondiale ed ha il morale alle stelle.