Conclave: Scola in pole position, ma non basta

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Martedì 12 Marzo 2013, 10:42 - Ultimo aggiornamento: 12:06
La prima fumata attesa per stasera alle venti, ma con ogni probabilit sar nera come il carbone. Per il Papa bisogner invece aspettare un paio di giorni e poi la Chiesa potrà salutare il successore di Pietro.



L’italiano in pole position è Angelo Scola anche se per raggiungere i 77 voti richiesti dovrà mettersi in gioco e persuadere altri cardinali a votarlo. La raccolta del consenso all’interno della Sistina avviene in base alla fiducia, all’amicizia personale, ad antichi legami di comunanza spirituale, a un condiviso percorso teologico. Il processo di decision making è complesso e tortuoso. Molti voti indecisi si dirigeranno su colui che riesce a saldare le parti e rafforzare il concetto di unità. Come un effetto valanga.



A fronteggiare Scola restano Ouellet, il cardinale franco canadese amico personale di Ratzinger e Scherer di San Paolo, un brasiliano che conosce bene la curia e le sue trappole. A tutti è ben presente che in futuro occorrerà governare meglio l’apparato curiale, ma non a tutti è ancora chiaro come fare le riforme, né che tipo di riforme.