Bulgari Hotel: viaggio nelle suite tra
argenti, sostenibilità e Made in Italy

Bulgari Hotel: viaggio nelle suite tra argenti, sostenibilità e Made in Italy
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Venerdì 29 Giugno 2012, 15:26 - Ultimo aggiornamento: 1 Luglio, 22:22
LONDRA - La Londra delle Olimpiadi e del Giubileo di Elisabetta II si arricchisce del primo grande albergo di lusso realizzato nel perimetro della city dal lontano 1972. La struttura, che sorge a met strada
tra i magazzini Harrods e Hyde Park, rappresenta uno dei vertici del made in Italy. Il «Bulgari Hotel & Residences» di Knightsbridge è stato progettato da Antonio Citterio assieme a Patricia Viel and Partners, che si sono avvalsi di materiali, tecnologie e artigiani provenienti rigorosamente da casa nostra. I numeri che si nascondono all’interno del parallelepipedo firmato Bulgari parlano di 16 piani, di cui 6 interrati, 85 suite, 2 penthouse con terrazza da novecento metri quadrati, un’enorme area business e una sala convegni che ostenta due lampadari in argento massiccio che richiamano gli inizi della maison orafa.



E inoltre un cinema privato da 47 posti dotato di oltre 500 lungometraggi, un centro benessere coordinato dal fondatore del metodo Chelsea Fitness James Duigan, una piscina da 25 metri in pietra di Vicenza rivestita di verde smeraldo con mosaico dorato, una ristorazione a base di piatti tradizionali del Belpaese, una ecosostenibilità pressoché assoluta. Le citazioni della storia del marchio, che nel 2011 è passato sotto il controllo dei francesi di Lvmh, ritornano sia nelle forme che nei materiali, con l’argento protagonista assoluto. Citterio, il più ricco tra gli architetti italiani, ha disseminato l’hotel di una serie di elementi che richiamano alla mente l’originalità dello stile Bulgari in una vetrina senza pari come quella del salotto buono della più internazionale tra le capitali europee.
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