Di Rupo ha saputo anche gestire il trasferimento di alcune competenze alle tre regioni - Vallonia, Fiandre e Bruxelles- questione sempre delicata in questo paese diviso da rivalità linguistiche. Ma le misure di austerità potrebbero aver minato la sua popolarità, con la fuga di alcuni elettori socialsiti valloni verso l'estrema sinistra del Ptb. In campo francofono, il rivale di Di Rupo è il suo ministro degli Esteri, Didier Reynders, 55 anni, del Movimento riformatore. Ex ministro delle Finanze, vorrebbe una politica economica più liberale. In questo senso è più vicino alle idee conservatrici degli indipendentisti fiamminghi, anche se ha più volte escluso un'alleanza a causa delle loro istanze separatiste. Fra i fiamminghi, l'attenzione è in gran parte per De Wewer, 43enne sindaco di Anversa e leader degli indipendentisti dell'N-Va (Nuova alleanza fiamminga). Fu il protagonista del voto del 2010, ottenendo il 28% dei voti nelle Fiandre, e ora punta a superare la soglia del 30%. Suo rivale è il democristiano Kris Peeters, 52 anni, dal 2007 alla guida del governo regionale delle Fiandre.
Se il partito Cd&V di Peeters riuscirà a ottenere la maggioranza alle elezioni regionali assieme a liberali e socialisti, allora le tre formazioni fiamminghe, alleate a Bruxelles con Di Rupo, potranno estromettere gli indipendentisti. E in questo caso i negoziati per la formazione del governo federale sarebbero molto più facili. Secondo gli ultimi sondaggi, i tre partiti arrivano assieme al 48%. L'obiettivo della maggioranza assoluta non è quindi impossibile. Se il ripetersi dell'impasse del 2010 non è completamente escluso, va detto che oggi la maggior parte dei partiti sa benissimo di non potersi permettere il lusso di una lunga crisi politica. La priorità da affrontare è la crisi economica e l'incertezza politica avrebbe sicuramente sgraditi effetti sul debito pubblico del Belgio, che supera il 100% nel rapporto con il Pil. Questo potrebbe rendere i diversi partiti un po' meno rigidi sulle complicate questioni degli equilibri linguistici, che da sempre agitano il paese di Jacques Brel. Gli otto milioni di elettori belgi chiamati alle urne sono dunque chiamati a scelte importanti fra i 21 eurodeputati, i 150 deputati della Camera e i membri dei tre parlamenti regionali. Un voto dove le Fiandre, con il 57% della popolazione avrà il peso maggior, rispetto alla Vallonia (32,1%) e la Regione di Bruxelles Capitale (10,3%). Sarà infine la prima volta che re Filippo, figlio di re Alberto e dell'italiana regina Paola, eserciterà i suoi poteri per la nomina di un governo. Filippo è infatti diventato sovrano il 21 luglio del 2013, dopo l'abdicazione del padre.
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