Anelka alla Lazio? La comunità ebraica protesta: «Non ingaggiate un antisemita»

Anelka alla Lazio? La comunità ebraica protesta: «Non ingaggiate un antisemita»
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Sabato 25 Gennaio 2014, 15:21 - Ultimo aggiornamento: 15:23
​Il suo arrivo alla corte di Lotito ancora non affatto certo, ma solo l’idea di poter vedere Anelka con la maglia biancoazzurra scatena le polemiche della comunit ebraica romana e non solo. Il giocatore francese del West Bromwich Albion, infatti, nelle scorse settimane durante un’esultanza aveva mimato la «quenelle», il saluto del comico antisemita Dieudonné. Un gesto che gli è costato una squalifica per cinque turni. A difenderlo era stato lo stesso comico: «Nicolas Anelka ha tutta la mia solidarietà, è evidente - le parole di Dieudonnè -. Lo considero come un fratello per l'umanità. È una persona molto coraggiosa della quale ho molto rispetto e ammirazione. Anelka è un discendente di schiavi e se vuole ricordare la sua storia ha tutto il diritto di farlo. E noi tutti siamo orgogliosi che lo faccia».



«L'accostamento Lazio - Anelka è un'offesa al calcio italiano. Il solo averci pensato è un'offesa ai tifosi ebrei laziali», scrive su Twitter Vittorio Pavoncello, presidente del Maccabi Italia. Polemiche che arrivano anche nel consiglio comunale di Roma: «Da romano e da sportivo mi chiedo seriamente se per innalzare le prestazioni sportive e migliorare l'immagine a livello nazionale e internazionale della squadra - dice Luca Giansanti, consigliere comunale della Lista Marino - è necessario l'arrivo di un giocatore che ha fatto parlare ultimamente di sé solo per meriti extracalcistici».
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