[Gli elettori feriti (Ansa-LaPresse)]KABUL - Drammatico bilancio in Afghanistannel giorno del ballottaggio per le elezioni presidenziali: violenze in giro per il Paese e 227 morti. A Herat, i talebani avevano intimato ai cittadini di non andare alle urne. Chi lo avrebbe fatto si è visto tagliate le dita: almeno 11 civili sono state vittima di questo macabro destino.
Gli elettori afghani erano chiamati scegliere ieri fra l’ex ministro degli Esteri Abdullah Abdullah, che al primo turno aveva la maggior parte delle preferenze, il 45%, comunque non sufficienti a sconfiggere l’ex ministro delle Finanze Ashraf Ghani Ahmadzai, arrivato secondo con il 31%. Il vincitore succederà ad Hamid Karzai alla guida del paese dalla cacciata dei talebani nel 2011 e non può riproporsi per un terzo mandato in base alla legge afghana. E proprio i talebani ieri hanno rivendicato quasi 900 diversi attacchi in tutto il Paese.
© RIPRODUZIONE RISERVATA