Colpi di pistola esplosi nel capoluogo: nel centro storico usata una calibro 22

Ieri c'è stato il comitato per la sicurezza, indetto dal prefetto

Colpi di pistola esplosi nel capoluogo: nel centro storico usata una calibro 22
di Stefano De Angelis
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Martedì 25 Luglio 2023, 07:43 - Ultimo aggiornamento: 29 Luglio, 09:41

Due episodi avvolti dal mistero e avvenuti quasi in sequenza, nel giro di poche ore. A unirli un comune denominatore: l'uso di un'arma da fuoco. Spari risuonati nell'aria di giorno e di sera in due aree urbane del capoluogo e che hanno seminato paura tra la popolazione. Colpi di pistola che hanno fatto balzare di nuovo in primo piano la questione sicurezza. Mentre le indagini vanno avanti senza sosta per ricostruire dinamica e contorni dei fatti, le forze dell'ordine si sono riunite in un vertice per esaminare la situazione, fare il punto su cosa stia accadendo in città e varare le contromosse.

Ieri pomeriggio, infatti, nell'ufficio territoriale del governo, in piazza della Libertà, si è svolta una riunione del Comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica.

A convocarla è stato il prefetto Ernesto Liguori. Attorno allo stesso tavolo si sono seduti comandanti provinciali e vice di carabinieri, guardia di finanza e per la polizia il vicequestore. All'incontro ha partecipato anche il sindaco di Frosinone, Riccardo Mastrangeli, accompagnato dal capo della polizia locale. Era stato proprio il primo cittadino a sollecitarlo dopo i recenti accadimenti che hanno destato preoccupazione. Alla fine, dopo un'accurata analisi, è stato deciso di rafforzare i controlli sull'intero territorio con maggiori servizi di pattugliamento sia di giorno sia nelle ore serali e notturne. Un'attività di monitoraggio e prevenzione che non sarà concentrata soltanto nelle aree ritenute più a rischio e sensibili. È questa, dunque, la risposta dopo gli spari di venerdì scorso nel centro storico e di domenica all'ora di pranzo in viale Grecia, nella parte bassa della città.

GLI SPARI

Nel primo caso è avvenuto tutto intorno alle 22.30, all'altezza dell'Arco Campagiorni. In quel momento nella zona c'erano decine di persone per vivere le iniziative estive organizzate per rilanciare il centro storico. All'improvviso il relax e la spensieratezza di giovani, famiglie e anziani sono stati spezzati da una serie di colpi di pistola, ancora non è ben chiaro se esplosi da qualcuno a piedi verso un'auto oppure partiti da una vettura in corsa che poi si è allontanata a tutta fretta. È uno degli aspetti su cui sta cercando di fare piena luce la Squadra Mobile, che sta raccogliendo le testimonianze. Fortunatamente, in quei frangenti nessuno è rimasto ferito, anche se, per il panico, c'è stato un fuggifuggi generale. Gli investigatori hanno effettuato un accurato sopralluogo e non avrebbero trovato proiettili conficcati su auto o su muri della zona. Finora c'è un'unica certezza: è stata utilizzata un'arma vera, una calibro 22. A certificarlo sono i bossoli, quattro-cinque, rivenuti a terra e sottoposti a sequestro per essere analizzati. Ora si indaga anche per risalire al perché di quegli spari, se per un eventuale avvertimento o una bravata. La polizia ha anche acquisito le immagini delle telecamere di videosorveglianza installate nel centro storico. Neanche 48 ore dopo, questa volta in viale Grecia, si è registrato un nuovo episodio. Domenica scorsa, intorno alle 13, un uomo al volante di un'auto nera, a quanto pare una Smart, ha parcheggiato, è sceso e ha esploso alcuni colpi di pistola in aria. Un'azione veloce, il tempo di risalire sulla macchina e fuggire, facendo perdere le tracce. Avrebbe percorso un tratto di via Marittima contromano per poi dileguarsi verso lo Scalo. A lanciare l'allarme sono stati i residenti. In questo caso indagano i militari dell'Arma. Non sono stati rinvenuti bossoli. Un aiuto potrebbe arrivare dai filmati del circuito pubblico di videosorveglianza. Ora Squadra Mobile e carabinieri stanno lavorando in sinergia per verificare eventuali collegamenti tra i due episodi. Ad ogni modo non si esclude l'ipotesi di una rivalità tra gruppi per il controllo della circolazione di droga sul territorio. Nel capoluogo, inoltre, altri colpi in aria sono stati sparati circa due settimane fa, poco prima della mezzanotte, alle spalle del Parco Matusa: le Volanti avevano individuato un paio di bossoli. Altri spari, ad aprile, si sono registrati in viale Spagna: in quell'occasione erano stati trovati 16 bossoli. 

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