Sora - Autobus freddi e vecchi: pendolari in rivolta

Se a Roma vanno a fuoco... a Sora ghiacciano. Sono i mezzi della Cotral, in particolare quelli della corsa mattutina delle 4.10 che collega Sora alla capitale. Si tratta di mezzi obsoleti dove l'impianto di riscaldamento sarebbe fuori uso al punto che alcuni giovani studenti universitari pendolari si sono beccati un bel raffreddore e, cosa ancor più grave, anche una bronchite. Per questo hanno deciso di uscire allo scoperto e di lamentare le condizioni in cui sono costretti a viaggiare tutti i giorni, nonostante l'abbonamento pagato, malgrado le numerose richieste agli autisti che, però, poco possono fare se non farsi portavoce - a loro volta - con l'azienda delle problematiche di questi mezzi. La situazione, già di per sé grave ed insostenibile, diventa ancor più insopportabile in questi giorni di grande freddo quando al mattino, alle 4, le temperature sono di molto sotto lo zero e viaggiare incappucciati, con finestrini semiaperti e aria fredda che esce dai bocchettoni è davvero drammatico. "Sono dei veri e propri viaggi della speranza - ironizza un operaio-. L'auspicio non è solo quella di arrivare a destinazione ma anche quello di arrivarci in salute. E' davvero freddo e per chi fa già tanti sacrifici, alzandosi all'alba per andarsi a guadagnare da vivere è ingiusto anche perché noi paghiamo un biglietto ed è giusto che ci venga assicurato un servizio dignitoso".  “IO pago un abbonamento mensile di 108.50 - lamenta un'altra ragazza - , sono vittima, come altri pendolari, di un disservizio a mio parere gravissimo, da parte dell’azienda di trasporto: pullman che hanno finestrini che non chiudono bene e, per di più, il riscaldamento non funziona, anzi esce aria freddissima. Io, per questo, mi son presa una bronchite. Già ho segnalato più volte il disservizio all’azienda e l’unica risposta è stata ‘provvederemo'”. In effetti, è da tempo che pendolari, sia studenti che operai, chiedono anche attraverso i media che gli autobus vengano sostituiti, riparati, ammodernati ma purtroppo continuano a circolare sulle strade. Spesso si fermano per guasti al motore, all'impianto elettrico. Insomma, ancora una volta vita dura per chi è costretto a viaggiare su ruota e che per l'ennesima volta lancia un appello accorato all'azienda di trasporti.