Smog: Frosinone per il secondo anno consecutivo è la città più inquinata d'Italia

Il manifesto di Legambiente ai Piloni
di Denise Compagnone
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Sabato 30 Gennaio 2016, 15:57
Smog: Frosinone è il peggior capoluogo d’Italia per il secondo anno consecutivo. Lo ha certificato ieri “Mal’aria”, il dossier sulla qualità dell’aria elaborato come ogni anno da Legambiente. L’indagine degli attivisti del cigno verde si concentra sui capoluoghi ma è ben noto che in provincia il problema non riguarda solo Frosinone. Se infatti sono 115 i giorni di superamento dei valori soglia di Pm10 (50mg/mc) a Frosinone nel 2015, arrivano addirittura a 121 i superamenti della centralina di Ceccano, la peggiore di tutto il Lazio. A queste si aggiungono Cassino con 70 superamenti, Alatri 57 e Ferentino, 42 (il limite di superamenti all’anno è di 35 giorni complessivi). Non va meglio nel 2016 visto che al 28 gennaio i giorni di sforamento dei valori di pm10 registrati dalla centralina di via Puccini, nel capoluogo, sono già 19. Il problema, inoltre, non riguarda solo le polveri sottili. L’indagine infatti dà un quadro anche delle concentrazioni di altri inquinanti presenti nell’aria come l’ozono troposferico, descritto come un gas fortemente ossidante e tossico. Frosinone anche in questo caso risulta essere tra le città peggiori, fortunatamente “solo” al 18° posto con 33 giornate di sforamento dei valori su 25 consentite. Resta il mistero invece sul particolato fine (Pm 2,5) che è il sottoinsieme del Pm10 che comprende tutte le polveri ultrasottili, ritenute da tutti gli studi altamente pericolosi per la salute. Ebbene in questo caso Frosinone non è in classifica non perché i valori siano nella norma, ma perché le due centraline installate in città (e quelle degli altri comuni limitrofi) non rilevano le polveri ultrasottili. Un’anomalia che è stata sottolineata spesso in questi giorni, specie dall’Associazione Medici di famiglia per l’ambiente che ha definito il Pm2,5 una “particella killer”.
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