Rifiuti, lotta ai furbetti ma discariche in strada

Isole ecologiche, ritiro degli ingombranti a domicilio, fototrappole, multe. Tutto inutile

Rifiuti, lotta ai furbetti ma discariche in strada
di Gianpaolo Russo
3 Minuti di Lettura
Mercoledì 14 Giugno 2023, 07:41

 

Isole ecologiche, ritiro degli ingombranti a domicilio, fototrappole, multe. Tutto inutile. C'è ancora chi abbandona di tutto e di più lungo le strade. In questi giorni una montagna di rifiuti era stata abbandonata in viale Spagna: c'è un grosso frigorifero, scarpe vecchie di ogni tipo sparse sul marciapiede, rifiuti indifferenziati di ogni tipologia e persino un water. Basta farsi qualche centinaio di metri ed ecco che in corso Francia un bel divano a tre posti è stato abbandonato lungo il marciapiede. Poi se si va un po' in periferia, zona aeroporto, ecco che qua e la spunta una discarica abusiva dove prevale lo smaltimento di alcuni residui edili con i calcinacci che la fanno da padrone. Non accade ovunque, per carità, ma ci sono alcune zone di Frosinone che sono restie ad adeguarsi alle nuove disposizioni.
A risentirne è il dato sulla differenziata: arrivata qualche anno fa a toccare la considerevole cifra del 73% oggi sta scendendo di qualche punto percentuale. Se c'è qualcuno che ha continuato a far finta di niente e non ha mai considerato di separare in maniera intelligente i propri rifiuti fin dall'avvio della raccolta differenziata, c'è chi sta perdendo la precisione nella differenziazione dei materiali. Ed ecco perché presto si potrebbe tornare a non svuotare i cassonetti della differenziata qualora gli operatori della De Vizia si dovessero accorgere che non è avvenuta nei modi stabiliti.

GESTIONE NON CORRETTA

«Purtroppo - spiega l'assessore all'Ambiente, Antonio Scaccia - saremo costretti a non ritirare l'immondizia in presenza di forti difformità rispetto alla corretta gestione del rifiuto. In particolare in alcuni condomini molti rifiuti sono mischiati e questo ha fatto scendere di qualche punto percentuale la raccolta differenziata».
Per i casi più gravi di inadempienze, inizialmente, erano previste anche multe per i condomini. Ma poi la sanzione è risultata difficile da comminare perché la responsabilità del rifiuto abbandonato non può essere collettivo ed anche perché molti condomini hanno i cassonetti della differenziata in strada, accessibili a tutti.
La situazione sembra ancora più difficile da attuare in presenza dei condomini Ater. Qui la normativa prevedeva che eventuali sanzioni debbano essere comminate al proprietario dell'immobile che poi si sarebbe dovuto rifare sui rispettivi locatari. Ma in un mondo in cui a volte è difficile riscuotere gli irrisori canoni di locazione figurarsi recuperare questi denari quanto sia difficile.

LE FOTOTRAPPOLE

Neanche la recente installazione delle cosiddette foto trappole ha scoraggiato gli incivili. Queste strumentazioni vengono installate per qualche giorno nelle zone soggette a questo tipo di inquinamento ambientale. Da un oltre un mese ne sono state installate tre (il luogo resta top secret per ovvi motivi) e già sono state individuati alcuni soggetti responsabili di abbandono dei rifiuti. Per loro oltre alle sanzioni è previsto anche una denuncia penale per danni all'ambiente. «Le foto trappole vengono spostate di volta in volta spiega l'assessore alla Tecnologia, Alessandra Sardellitti Sono strumentazioni nascoste o poco visibili che riescono anche nelle ore notturne ad inquadrare l'eventuale soggetto che compie il reato. La competenza e il rilievo delle sanzioni poi spetta alla polizia municipale».
 

© RIPRODUZIONE RISERVATA