Polemiche sulle visite guidate allo Stadio
Il liceo scientifico "Severi" rinuncia

Polemiche sulle visite guidate allo Stadio Il liceo scientifico "Severi" rinuncia
di Alessandro Redirossi
4 Minuti di Lettura
Mercoledì 24 Maggio 2017, 15:38
Se lo spot elettorale del sindaco Nicola Ottaviani sul manto erboso del nuovo stadio "Benito Stirpe" aveva scatenato le polemiche, la visita guidata degli studenti delle scuole superiori all'impianto sportivo a meno di 20 giorni dalle elezioni ha dato vita a un vero e proprio putiferio. L’amministrazione Ottaviani, infatti, ha invitato le scuole superiori per una visita al nuovo impianto che sta sorgendo al Casaleno. Fra lunedì e ieri negli Istituti e sui siti delle scuole sono apparse delle circolari dei dirigenti scolastici per avvisare studenti e docenti. Nella circolare del liceo scientifico Severi si legge che l’iniziativa – rivolta a «tutte le classi quarte» - è stata organizzata “su invito dell’amministrazione comunale” e si parla della possibilità di «visitare uno dei più moderni stadi».  Sul sito dell’IIS “Da Vinci” la circolare è rivolta ad alcune classi quarte e quinte. Si fa riferimento a una «visita tecnica» allo Stadio e a navette messe a disposizione dal Comune. Nell’elenco delle circolari pubblicate sul sito dell’IIS Bragaglia si leggeva “Inaugurazione stadio di calcio Stirpe”. Ovviamente l’inaugurazione dello Stadio non è prevista per questa settimana. Aprendo il link e accedendo al documento, nell’oggetto circolare, infatti, si parla solo di “visita guidata” allo Stadio, con raduno «sotto la tribuna centrale» e di un rientro a scuola «con mezzi messi a disposizione dal Comune». 
LE POLEMICHE
Sull’iniziativa del Comune si è scatenato un polverone politico. Il candidato sindaco di “Frosinone in Comune” Stefano Pizzutelli ieri mattina, quando è circolata la notizia, ha tuonato: «La misura è colma. La società concessionaria sa qualcosa di questo altro spot elettorale?». Dallo stesso schieramento di Pizzutelli, Armando Mirabella annuncia che "Possibile" ha mandato un'informativa al Prefetto e dice: «Non si può pensare di progettare il futuro di una città carpendo con la emotività della visita allo stadio il giorno dell'andata dei playoff il primo consenso della vita di un elettore e quello delle proprie famiglie». Un duro affondo arriva anche dal candidato a  sindaco del M5S Christian Bellincampi: «Si strumentalizzano la scuola e i suoi studenti per fini elettorali. È giusto tutto ciò? Un appello agli studenti che parteciperanno a questa "gita formativa": non fatevi strumentalizzare». Le critiche rispetto all’iniziativa sono esplose soprattutto sui social network, dove si è diffusa anche una voce secondo la quale l’Ufficio scolastico provinciale sarebbe intervenuto per annullare le visite al Casaleno. Circostanza smentita dal dirigente vicario dell’Usp Pierino Malandrucco, che afferma: «Non abbiamo bloccato nulla, non è in nostro potere. Con l’autonomia scolastica i dirigenti scolastici decidono se partecipare o meno alle iniziative». Intanto il dirigente scolastico del liceo scientifico Severi, il professor Livio Sotis, ha deciso di annullare la visita al Casaleno. «Abbiamo annullato tutto - dice Sotis - Siamo in una fase dell’anno scolastico in cui è inopportuno svolgere queste iniziative, visto che siamo alla fine, con impegni didattici e verifiche. Ci siamo resi conto che la partecipazione era inopportuna sul piano didattico e, probabilmente, anche per la situazione attuale». Ora si attende di capire cosa faranno le altre scuole. Il Comune ha confermato l’iniziativa per «giovedì 25 e venerdì 26 maggio, dalle 9 alle 11» sottolineando che non si svolgerà dentro il cantiere dello Stadio (gestito dalla società concessionaria, la cordata di imprese che fa capo al patron Stirpe e che sta portando avanti i lavori), ma in «una zona dell'impianto in completa messa in sicurezza, a ridosso della Curva Nord e del settore Distinti» dove «saranno illustrati, dal qualificato personale preposto, i particolari tecnici e amministrativi che hanno portato alla realizzazione della struttura».
LA REPLICA
Ottaviani ha replicato: «Il nuovo stadio al Casaleno è un’opera pubblica e un patrimonio della collettività. Credo che il prossimo sarà progettato e realizzato nel prossimo millennio e difficilmente ci saranno altre occasioni per visitare un’opera del genere al momento in cui sono ancora in corso le lavorazioni, in massima sicurezza, su un’area non a contatto con le lavorazioni in senso stretto. Con l’inizio del nuovo anno scolastico a settembre non avrebbe avuto senso mostrare le lavorazioni già esaurite, in quanto a quel punto lo stadio sarà accessibile direttamente per le manifestazioni sportive e non per una dimostrazione didattica. Il valore identitario e innovativo del terzo stadio italiano di ultima generazione servirà sicuramente a far comprendere ai ragazzi che anche in Ciociaria è possibile realizzare grandi opere che tutta l’Italia apprezza, tranne i soliti politicanti da strapazzo che non riescono ad uscire dalla propria dimensione provinciale o meglio ancora di quartiere». 
© RIPRODUZIONE RISERVATA