Si tratta precisamente di tre risse, l'ultima delle quali avvenuta alle due di notte tra venerdì e sabato scorsi. Stando alle testimonianze, una decina di persone, alcune delle quali sono dovute ricorrere alle cure mediche poiché nel corso dei tafferugli sono volati anche coltelli e mazze da golf, avrebbero partecipato a quella che è apparsa una vera e propria resa dei conti. Nella prima rissa uno degli aggressori, dopo aver rincorso un altro che era riuscito a sfuggire alla violenza e a rifugiarsi in uno dei negozi che perimetrano la piazza, ha rotto la vetrina del locale con un grosso arnese.
BOTTE DA ORBI E FERITI
In occasione dell'ultimo episodio, invece, sono rimaste ferite 3 persone di cui una con prognosi superiore ai 25 giorni. Quando è scoppiata la rissa, nonostante l'ora tarda, in piazza c'erano diverse persone ma la reticenza di alcuni ha rallentato la ricostruzione degli avvenimenti; gli inquirenti hanno rivolto anche un appello a quanti hanno assistito alle violenza affinché collaborassero con le Forze dell'Ordine per risalire ai responsabili.
Grazie agli elementi acquisiti e alle perquisizioni domiciliari, comunque, l'attività investigativa, coordinata dal sostituto procuratore Adolfo Coletta, è andata avanti e ha portato all'individuazione dei primi 4 responsabili che sarebbero coinvolti a vario titolo nelle 3 risse. Sono già noti alle Forze dell'Ordine e hanno un'età compresa tra i 30 ed i 50 anni. Dai primi accertamenti è emerso che si sono scontrate due opposte fazioni.
Per contrastare e prevenire il verificarsi di episodi simili, il Questore Filippo Santarelli ha disposto un'ulteriore intensificazione dei controlli, con particolare attenzione a Piazza Spada ed alla movida estiva, predisponendo servizi di vigilanza statica e dinamica. Nell'attività è impiegato personale in divisa, con pattuglie anche appiedate, ed in borghese.