Mutuo a tassi usurari, impresa edile di Veroli vince la causa: azzerati interessi per 130mila euro

Il tribunale di Frosinone
di Pierfederico Pernarella
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Venerdì 7 Agosto 2020, 08:45 - Ultimo aggiornamento: 8 Agosto, 09:14

I mutui a Sal (stato avanzamento lavori) devono essere considerati mutui ipotecari a tutti gli effetti, per cui i tassi non possono essere più alti. Lo ha sancito il tribunale di Frosinone dando ragione ad un'impresa edile di Veroli nella causa contro un istituto di credito.

La vicenda inizia nel 2010 quando la società di Veroli stipula un mutuo a Sal (stato avanzamento lavori) per la realizzazione di un complesso residenziale. Nel 2013, però, il settore viene travolto da una gravissima crisi. L'impresa di Veroli, come tantissime altre, annaspa e non riesce a vendere gli immobili realizzati per cui cade in sofferenza. La banca, dopo vari solleciti, risolve il mutuo chiedendo l'immediato rientro del debito residuo ammontante a oltre 520.000 euro. Soldi che l'impresa non ha e non può restituire, per cui l'istituto di credito agisce in giudizio ottenendo un decreto ingiuntivo dal Tribunale di Frosinone di oltre mezzo milione di euro oltre interessi di mora.

A quel punto gli imprenditori, non potendo restituire quanto richiesto, si rivolgono all'avvocato Lucia Cinelli dello Studio Befani-Cinelli di Veroli. I legali presentano opposizione al decreto ingiuntivo sostenendo che i tassi applicati era più alti rispetto a quelli previsti per i mutui ipotecari.

L'istituto di credito, dal canto suo, si è difeso sostenendo che, in base a quanto era stato stabilito dalla Banca d'Italia, trattandosi di un mutuo a Sal, il tasso soglia da prendere a riferimento era quello più alto relativo alla categoria altri finanziamenti, quindi più alto rispetto al tasso di un normale mutuo ipotecario.

Al contrario il consulente d'ufficio nominato dal tribunale giunge alle stesse conclusioni proposte dall'avvocato Lucia Cinelli: il mutuo a Sal è un mutuo ipotecario a tutti gli effetti e in quanto tale soggetto all'applicazione del tasso soglia previsto per questa categoria. Sulla scorta di questa valutazione tecnica, il giudice ha emesso una sentenza favorevole alla società edile e ai suoi soci riconoscendo l'applicazione di tassi usurari del mutuo e quindi la gratuità dello stesso. La società e i suoi soci si sono visti quindi azzerare tutti gli interessi, ottenendo una ingente diminuzione del debito, pari a circa 130mila euro.

Nello stesso periodo in cui era in corso la causa, la Cassazione si è espressa in merito equiparando i mutui a Sal a quelli ipotecari, come sostenuto dall'avvocato Cinelli e riconosciuto dai giudici del tribunale di Frosinone.
 

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