Scomparve nel nulla 25 anni fa, ma ora c’è una pista che potrebbe fare luce sul mistero. È la storia di G.G., un muratore di Piedimonte San Germano. Quel giorno, come gli altri, uscì per andare al lavoro. Fu l’ultima volta che la moglie, una casalinga oggi 56enne, e il figlio, che allora aveva due anni, lo videro. Il muratore non fece più ritorno a casa, di lui si perse ogni traccia. La moglie lo cercò ovunque, ma niente. Quindi alla donna non restò che presentare una denuncia di scomparsa che però non ha portato ai risultati sperati. Il nome dell’uomo è andato ad allungare la lista delle numerose persone svanite nel nulla. Una fuga? Un incidente o invece qualcosa di più grave? Uno spiraglio per dare una risposta a questi interrogativi si è aperto nei giorni scorsi, 25 anni dopo.
La moglie è stata contattata dagli agenti della Squadra Mobile di Caserta e l’hanno invitata a presentarsi in Questura per portare alcune foto del marito scomparso.
La donna, va detto, subito dopo la scomparsa del marito, aveva avuto il timore che fosse successo qualcosa di grave. Quelle persone sconosciute che ogni tanto lo cercavano, le telefonate misteriose che riceveva, l’avevano fortemente impensierita. Ma quando provava a parlarne con il marito, lui era pronto a rassicurarla dicendole che andava tutto bene e che non avrebbe dovuto preoccuparsi.
Poi però con la scomparsa dell’uomo, tutti quei cattivi pensieri sono tornati a materializzarsi. E in tutti questi anni la donna ha dovuto convivere con con il dubbio che il marito si fosse fatto un’altra vita oppure gli fosse capitato qualcosa di brutto.
Ora la convocazione da parte della Squadra Mobile di Caserta con la richiesta di portare alcune foto dell’uomo hanno riacceso la speranza di conoscere quello che è successo 25 anni fa, anche se per ora la donna non conosce alcun dettaglio delle indagini che hanno portato la polizia sulle tracce di suo marito.