Liste di attesa nella Asl di Frosinone, criticità per le visite ortopediche e oculistice. I dati

Liste di attesa nella Asl di Frosinone, criticità per le visite ortopediche e oculistice. I dati
di Pierfederico Pernarella
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Lunedì 25 Febbraio 2019, 18:34
Il commissario della Asl Luigi Macchitella aveva indicato tra febbraio e marzo il termine entro il quale, in provincia di Frosinone, sarebbero state azzerate le liste di attesa con gli esami fissati oltre i 60 giorni. L’obiettivo sarà raggiunto? Per capire come stanno procedendo le cose è possibile consultare la sezione dedicata al monitoraggio dei tempi di attesa del portale web www.salutelazio.it.

Vengono prese in considerazione tutte le prestazioni specialistiche ambulatoriali (brevi, differibili e urgenti). Le criticità si registrano solo per quelle differibili che secondo gli standard regionali dovrebbero essere eseguite entro 60 giorni dalla prenotazione.

Il monitoraggio viene effettuato ogni settimana in base all’indice TDA, ossia il rapporto tra il numero delle prenotazioni evase nei tempi prestabiliti rispetto al numero totale delle prenotazioni varia.

Ci sono tre gradi di qualità: verde (quando il 90% delle prenotazioni rispetta i tempi standard), giallo (quando il rispetto dei tempi standard è tra il 50 e l’80% delle prenotazioni) e rosso (quando le prenotazioni entro i tempi standard sono inferiori al 50%).

Nella Asl di Frosinone ad oggi 2.460 prenotazioni: 1.239 per la diagnostica, 1.221 per le visite ambulatoriali specialistiche. L'indice TDA complessivo indica che il 79% delle prenotazioni è stato fissato entro gli standard regionali. Nello specifico la percetuale diventa pari all'83% per la diagnostica, e 75% per le visite.

Ebbene, nell’ultimo mese le criticità maggiori, da colore rosso, hanno riguardato le visite oculistiche e ortopediche che registrano le percentuali più basse di prenotazioni entro i termini di legge: 39-44% per le visite oculistiche, 32-35% per quelle ortopediche. Difficoltà si sono registrate anche per l’ecografia alla mammella, la colonscopia e l’elettrocardiogramma dinamico. Disagi minori infine per le visite dermatologiche
 
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