Lo scrutinio delle elezioni regionali del 2023 non è ancora finito. Almeno per l'assessore esterno all'Urbanistica, Pasquale Ciacciarelli, che spera di poter entrare alla Pisana dalla porta principale, da eletto. Il Consiglio di Stato, infatti, ha accolto il ricorso dell'esponente politico cassinate per l'attribuzione del seggio alla Lega nella circoscrizione di Frosinone, cioè quella in cui era in corsa nella tornata del febbraio scorso.
Lo scranno, con il riparto proporzionale, era scattato per una manciata di voti per il candidato di Latina Angelo Tripodi, da qualche settimana approdato in FI.
Per la ripartizione dei seggi, però, vengono calcolati anche i cosiddetti resti e su questo, dunque, sui quozienti decimali, si basa il ricorso dell'assessore. Nella circoscrizione di Frosinone, secondo le verifiche condotte dai legali Manlio Formica e Maria Silvia Ciacciarelli, alla lista della Lega rispetto al computo post elezioni vanno assegnate ulteriori 464 preferenze. Per questo - si sostiene nel ricorso - il totale dei voti sarebbe di almeno 22.530 e il valore dei resti di 63.510, maggiore di quello della circoscrizione di Latina che è risultato di 63.508. Proprio quest'ultimo numero, a febbraio scorso, aveva spinto il seggio spettante alla Lega verso il Pontino.