Due riunioni ravvicinate, un unico obiettivo: provare ad arginare il rischio deindustrializzazione nella provincia di Frosinone e trovare soluzioni per ridare linfa al territorio sul fronte della competitività. La prima è in programma oggi, alla Pisana, quando quella che è stata definita una "criticità" sarà al centro della seduta della Commissione Sviluppo economico e Industria della Regione, di cui fanno parte anche due esponenti politici locali, Daniele Maura di FdI e Sara Battisti del Pd. È stata proprio Battisti a chiedere di accendere i fari su una questione che da tempo, troppo, tiene banco in Ciociaria e su cui sono intervenute a più riprese anche le parti sociali.
Il tessuto produttivo è fondamentale non solo per i livelli occupazionali, ma anche perché è un traino per la pianificazione infrastrutturale. È anche uno dei parametri che misura lo stato di salute dell'economia di un comprensorio e da cui dipendono crescita e prospettive.
LA CONSIGLIERA PD
«Su mia richiesta è stata convocata la Commissione per discutere delle azioni da intraprendere per il contrasto alla desertificazione industriale nella provincia di Frosinone. È l'inizio di un dibattito per affrontare, con spirito costruttivo, le enormi difficoltà che stanno investendo il tessuto produttivo del nostro territorio. L'auspicio - ha aggiunto Battisti - è che la discussione divenga più ampia, raccolga i contributi di tutti i soggetti istituzionali, delle sigle sindacali e delle associazioni di categoria per azioni sinergiche di rilancio a difesa dell'occupazione e dell'economia provinciale». Sulla Ciociaria ha evidenziato: «Rappresenta un polo industriale nevralgico per la regione, ma stiamo assistendo alla fuga di industrie e investimenti». Quella di oggi, dunque, sarà un'occasione per fare il punto della situazione e scattare una fotografia sullo scenario attuale.
Il tutto in attesa del vertice degli stati generali del 28 settembre voluto, sulle stesse criticità, dal presidente Di Stefano.