Frosinone, la voglia di Seck: «Sono qui per far gol». Zortea: «Sento piena fiducia». Mercato quasi chiuso

Trattative in entrata alle battute finali, ora si pensa alle uscite

Frosinone, la voglia di Seck: «Sono qui per far gol». Zortea: «Sento piena fiducia». Mercato quasi chiuso
di Stefano De Angelis
4 Minuti di Lettura
Venerdì 26 Gennaio 2024, 12:06 - Ultimo aggiornamento: 12:38

 

Il calciomercato invernale in entrata del Frosinone può considerarsi concluso o quasi. Adesso la priorità sono le uscite. Parola del direttore dell'area tecnica del club, Guido Angelozzi: «Non cerchiamo attaccanti centrali. Ne abbiamo tre e resteranno quelli. In avanti il reparto è già in sovrabbondanza. In caso di ulteriore innesto in rosa, la scelta ricadrebbe su un terzino a patto che sia il profilo giusto». È quanto ha sottolineato ieri Angelozzi durante la presentazione dei neo canarini Zortea e Seck.

Il dirigente ha anche spiegato che in questa fase, quando mancano pochi giorni alla chiusura della finestra per le trattative di gennaio, si sta pensando soprattutto alle partenze. «Nessuno ha chiesto di andare via, ma non possiamo avere otto esterni. Sono troppi». Ed ecco che in tre potrebbero lasciare il Frosinone: «Caso, Bidaoui e Baez sono sul mercato» ha aggiunto. Per il primo si sono delineate due possibili destinazioni, entrambe in Serie B: Parma o Cremonese, squadre in lotta per il salto di categoria. Si vedrà. Chi, invece, potrebbe arrivare, via Milan, è il terzino Davide Bartesaghi, 18 anni: si attendono eventuali sviluppi. «È un ragazzo che seguiamo, ci piace, stiamo riflettendo se può fare al caso nostro, se può darci una mano» ha osservato Angelozzi, il quale ha ribadito l'obiettivo: «La nostra missione è salvarci».

Nel frattempo, nell'ultima settimana alla corte di mister Di Francesco si sono aggregati altri due giovani: il terzino destro Nadir Zortea, 24 anni, e l'attaccante esterno senegalese Demba Seck, 23 anni a febbraio, entrambi in prestito secco fino al termine della stagione.

Il primo proviene dall'Atalanta, il secondo dal Torino. «Sono venuti qui per mettersi in gioco e per fornire un aiuto. Hanno voglia di giocare con il Frosinone» ha detto il direttore tecnico.

Seck è un calciatore che può spaziare su tutto il fronte d'attacco. Si ispira a Rafael Leao del Milan, è veloce nei movimenti e vuole lasciare il segno in maglia giallazzura. Angelozzi lo presenta così: «È una gazzella, un grande contropiedista. È come aver preso tre giocatori in uno. Era in procinto di trasferirsi in un club turco, ma ha scelto Frosinone». E il ragazzo, che indosserà la maglia numero 8, non vede l'ora di scendere in campo: «Sono pronto e voglio essere decisivo - ha detto Seck -.Ringrazio il direttore per avermi portato qui. Volevo venire già la scorsa estate. Frosinone è un ambiente perfetto per me, così come, per le mie caratteristiche, lo è il gioco di mister Di Francesco. Porto qui il duro lavoro che ho sempre svolto. Il Frosinone è la squadra giusta per dimostrare le mie qualità. Ci metterò tanto impegno: mi piace saltare l'uomo, ingaggiare l'uno contro uno, ma devo migliorare nella finalizzazione ed essere più tranquillo in zona gol. Il mio obiettivo è la salvezza. Voglio incidere in termini di gol e assist: se arriveranno, sarò felice per i miei compagni e per me».

Zortea, sulla spalle avrà il numero 19, ha già esordito con i giallazzurri, destando una buona impressione e fornendo una discreta prova. Un giocatore di sostanza. «Erano tanti anni che lo cercavo: finalmente siamo riusciti a trovarci» ha dichiarato Angelozzi. «Ringrazio il direttore che mi ha dato questa occasione - ha spiegato Zortea -. All'Atalanta ho avuto poco spazio, qui sento che il club punta su di me e questo è importante per la mia crescita. Ho percepito subito piena fiducia nei miei confronti. Una volta arrivato, ho toccato con mano quello che avevo già visto del Frosinone. Ho messo a punto i dettagli con il mister e sono sceso in campo. È stato semplice entrare nel gruppo dal momento che già conoscevo diversi ragazzi». Zortea, che quando giocava da esterno offensivo aveva come idolo Alex Del Piero, prosegue: «Contro il Cagliari c'è stata una grande atmosfera e ho sentito un bel coinvolgimento da parte di tutta la squadra». E in vista della sfida con il Verona, conclude: «Sarà una battaglia contro una squadra fisica, ma possiamo imporre il nostro gioco e uscirne bene».

© RIPRODUZIONE RISERVATA