Frosinone nella morsa dello smog, si valuta il blocco totale del traffico

Frosinone nella morsa dello smog, si valuta il blocco totale del traffico
di Gianpaolo Russo
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Giovedì 4 Gennaio 2024, 09:04 - Ultimo aggiornamento: 09:31

 

«Si rischia il blocco totale della circolazione». Dal comune di Frosinone fanno sapere che se le polveri sottili non si abbasseranno potrebbero scattare misure ancora più drastiche come, appunto, il blocco totale del traffico.
Anche se il sito dell'Arpa non fornisce i dati delle centraline della provincia di Frosinone, fermi al 31 dicembre, ormai si va verso le tre settimane consecutive di sforamenti giornalieri dei limiti di legge delle polveri sottili. Nel capoluogo i valori di Pm10 sono arrivati a 133 microgrammi al metro cubo, tre volte in più al limite massimo consentito. Una situazione, vista l'emergenza prolungata, che espone la cittadinanza a seri rischi per la salute, soprattutto i bambini e coloro che già soffrono di malattie respiratorie.
La nuova ordinanza firmata martedì e in vigore fino alla giornata di oggi prevede limitazioni ai veicoli più inquinanti (Diesel con classe emissiva fino a Euro 4 e Benzina fino a Euro 3) e restrizioni per i riscaldamenti a biomassa legnosa (camini e stufe a pellet). Ma si tratta di divieti che finora si sono rivelati totalmente inefficaci, anche perché il loro rispetto è lasciato al buon senso dei cittadini dal momento che non ci sono controlli. Di fatto solo provvedimenti sulla carta per stare in regola con le prescrizioni del Piano regionale per il risanamento della qualità dell'aria.
L'emergenza però c'è e i rischi per la salute aumentano, come ha ricordato nei giorni scorsi l'associazione Medici per l'Ambiente (che esprime anche due esponenti della maggioranza, Teresa Petricca e Giovanni Martino) che ha criticato alcune recenti scelte dell'amministrazione comunale, come quella di sospendere le isole pedonali durante le festività natalizie. In coincidenza proprio dell'allerta smog. Nel mese di dicembre sono stati soltanto quattro i giorni con i valori delle polveri sottili al di sotto dei limiti di legge. Da poco dopo la metà del mese scorso, ogni giorno, le Pm10 a Frosinone (così come nel resto della Valle del Sacco e nel Cassinate) sono ben oltre i valori considerati a rischio per la salute.
Sono previsti altri giorni di alta pressione, una situazione meteorologica che favorisce l'addensarsi delle polveri sottili emesse dai veicoli, dai riscaldamenti e dalle industrie.

LE CRITICHE

Di fronte al permanere dell'alta concentrazione di polveri sottili, ogni decisione spetta al sindaco, in qualità di primo responsabile della salute pubblica. E tra le soluzioni più drastiche potrebbe esserci anche quella di un blocco totale del traffico. L'amministrazione comunale intanto nei prossimi giorni renderà note le date delle domeniche ecologiche. Due, se non tre, dovranno essere svolte prima dell'arrivo della bella stagione, quando i livelli di polveri sottili rientrano nella norma.
E in materia di inquinamento criticano le scelte del Comune anche i Giovani Democratici: «Ci chiediamo come sia possibile che l'unico rimedio possa essere bloccare il traffico (peraltro senza controlli), una misura emergenziale che non contribuisce a ridurre l'inquinamento nel medio-lungo termine.
Ridurre il limite a 110 km/h sulle autostrade, incentivare l'uso del trasporto pubblico, chiudere il traffico ai mezzi pesanti, incentivare ammodernamenti e sostituzioni degli impianti termici tramite contributi, queste sono solo alcune delle idee che vanno messe in atto».

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