Frosinone, controlli della polizia provinciale: oltre duemila multe in un anno

Frosinone, controlli della polizia provinciale: oltre duemila multe in un anno
di Redazione di Frosinone
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Giovedì 16 Novembre 2023, 19:13

Quasi 5.000 veicoli controllati, di cui circa 500 mezzi pesanti, e un totale di 2.229 contravvenzioni. E' il bilancio dell'attività svolta nel 2023 in Ciociaria dalla polizia provinciale. Delle oltre duemila sanzioni, 104 sono state elevate per eccesso di velocità, 43 per uso del telefono cellulare alla guida, 89 per mancato utilizzo delle cinture di sicurezza, 1.018 per mancata revisione, 143 per mezzi privi di assicurazione, 82 per guida con patente scaduta. Sono state 374 le multe emesse dopo verifiche sui mezzi pesanti. Questi i numeri forniti dalla polizia provinciale.

Il punto è stato fatto ieri mattina, nella sala Consiglio della Provincia, nel corso di una riunione voluta dal presidente del Consiglio provinciale, Gianluca Quadrini, in qualità di delegato alla polizia provinciale.

Vi hanno preso parte anche il comandante Piefrancesco Vona e i dipendenti del Corpo.

Sono stati molteplici i campi di intervento della polizia provinciale nell’anno in corso, giunto ormai quasi al termine.

Quadrini si è complimentato per il lavoro svolto e ha sottolineato che la “Provincia di Frosinone, su volere del suo presidente, Luca Di Stefano, sta assumendo un ruolo sempre più decisivo nella gestione del territorio e diventando un punto di riferimento per le comunità”.

“L’impegno dei nostri agenti è stato massimo per far rispettare il Codice della strada attraverso controlli ordinari e straordinari – ha spiegato Quadrini -. La polizia provinciale è attiva anche nella gestione degli incidenti stradali, in particolare in ambito extraurbano. Proprio nell’anno trascorso ne sono stati rilevati dieci, a cui si aggiungono numerosi interventi a supporto delle altre forze di polizia. L’attività ispettiva svolta sul territorio – aggiunge Quadrini - ha portato al controllo di diverse aziende, da cui sono scaturite molte segnalazioni all’autorità giudiziaria per reati ambientali. Così come non va dimenticato il contrasto al bracconaggio ittico e venatorio. Nel periodo di vigenza della convenzione con la Regione Lazio (competente in materia), sono state svolte attività programmate di vigilanza ittico-venatoria e sulla raccolta dei prodotti del sottobosco (in particolare funghi e tartufi). A tutto ciò si aggiunge l’azione che il corpo della polizia provinciale sta portando avanti per la problematica cinghiali, in particolare per il contrasto alla diffusione della cosiddetta peste suina; ad oggi sono stati portati a termine diversi interventi con gli Ambiti territoriali di caccia del territorio” ha concluso il presidente dell'aula di piazza Gramsci.

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