Il tasso alcolemico tre volte superiore alla norma e una buona dose di cannabinoidi assunti prima di mettersi alla guida. È quanto rilevato nei confronti di Abdelhafid El Idrissi, noto sui social come Ivan il Marocco, dagli esami eseguiti dopo l'incidente che domenica poteva causare una strage a Tecchiena. In attesa del provvedimento di revoca della Prefettura di Frosinone, i carabinieri gli hanno ritirato la patente.
Alatri, Ivan il Marocco ancora ricoverato
L'uomo è ancora ricoverato all'ospedale "Spaziani" di Frosinone, in chirurgia, e per il momento non è stato ancora ascoltato dai carabinieri che stanno seguendo l'indagine dopo aver provveduto ai rilievi dell'incidente.
A Supino è gara di solidarietà per stare vicini ai familiari e portare conforto o dare aiuto in caso di necessità. Orlando Corsi, padre dei feriti e marito della donna, ha detto «Sono vivi e ringrazio Dio» e fa la spola con Roma. Mimmo, papà della donna coinvolta, sta cercando di fare da tramite e ha a fianco a sé il ragazzo scampato all'incidente perché si era trattenuto al campo di calcio. Nel frattempo l'attività della Procura prosegue e ieri un primo fascicolo è stato consegnato ai magistrati.
Gianfranco Barletta, primo cittadino di Supino: «Sono stato in contatto con i nonni e con il papà dei ragazzi. Sono molto provati. Abbiamo commentato insieme quello che è accaduto. Rischiare una tragedia e di sterminare una intera famiglia per un like è un fatto grave.