Canna fumaria a fuoco a Monte San Giovanni Campano con una casa gravemente danneggiata e un’anziana vedova salvata per miracolo dal vicino che l’ha fatta scendere da una scala a pioli. A Pico, invece, le fiamme hanno distrutto un’abitazione e un deposito in passato adibito a falegnameria. Ore di intenso lavoro, quelle appena trascorse, per i vigili del fuoco.
Dramma sfiorato l’altro ieri pomeriggio in via Colle della Mola ad Anitrella, nel comune di Monte San Giovanni Campano.
A un tratto, però, ha cominciato a sentire dei rumori. Credendo di avere i ladri in casa ha chiesto aiuto a un vicino di casa. L’uomo, accorso, si è trovato di fronte le fiamme. Evidentemente la canna fumaria era ancora rovente a causa dell’incendio delle ore precedenti e le fiamme hanno ricominciato ad alimentarsi distruggendo sia la cucina al piano terra sia anche la stanza corrispondente al piano di sopra e quella a fianco. Le altissime temperature raggiunte dal fuoco hanno anche distrutto i laterizi del solaio. Fortunatamente il rogo non aveva ancora raggiunto la stanza padronale in cui si trovava la donna. Il vicino, senza alcun indugio, si è procurato una scala a pioli con cui l’ha fatta scendere mettendola in salvo all’esterno.
I SOCCORSI
Nel frattempo, erano stati allertati i soccorsi. In via Colle della Mola sono arrivati una squadra dei vigili del fuoco, un’ambulanza del 118 e i carabinieri della compagnia di Sora. I pompieri hanno provveduto a domare l’incendio e ad effettuare le verifiche strutturali mentre i sanitari hanno preso in cura la pensionata, visibilmente sconvolta ma fortunatamente illesa, decidendo di trasferirla presso il Pronto soccorso di Sora per verificare un’eventuale esposizione al monossido di carbonio. Nelle ore successive è stata dimessa e per la nottata è stata ospitata da alcuni vicini per ché la sua abitazione è inagibile.
Immobile distrutto dalle fiamme anche a Pico, nel pomeriggio di ieri in località Cantarella. Le fiamme si sono sprigionate verso le 16:15. Immediatamente allertati i vigili del fuoco e ai carabinieri della compagnia di Pontecorvo. Tanta paura per gli occupanti della casa che però, fortunatamente, non sono rimasti intossicati. La nube di fumo che si è sprigionata ha attirato l’attenzione dei residenti, molti dei quali si sono recati sul posto per stare vicini alla famiglia molto conosciuta e stimata. Oltre all’abitazione è andato a fuoco anche un deposito che in precedenza era adibito a falegnameria.