Aggredirono tifosi della Juventus, in manette tre ultras napoletani

l'aggressione
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Venerdì 16 Giugno 2017, 17:12 - Ultimo aggiornamento: 17 Giugno, 14:25

Tifosi juventini aggrediti e malmenati da un gruppo di ultras campani . Pugno duro da parte della Procura di Frosinone che nella giornata di ieri ha fatto scattare alcuni ordini di custodia cautelare in carcere nei confronti di tre campani. Si tratta di due napoletani, uno di 23 anni, un altro di 24 anni e di un casertano di 33 anni già conosciuto alle forze dell’ordine per reati contro la persona. Lo scontro con sette supporters bianconeri, tutti residenti a Brindisi, era avvenuto il 15 maggio scorso nell’area La Macchia Ovest in territorio di Anagni. I brindisini, per assistere alla partita che si disputava nella capitale, avevano noleggiato un furgone. E proprio mentre stavano facendo rifornimento erano stati aggrediti e malmenati da una ventina di ultras campani.

Dai video che sono stati esaminati sembrava di assistere a scene da “arancia meccanica”. I tifosi sono stati presi a pugni calci e bastonate. Non contenti di questo, i partenopei, utilizzando alcuni pedardi, avevano causato l’incendio del pullman su cui viaggiavano i brindisini. Molti, a causa delle ferite riportate, erano stati costretti a ricorrere alle cure del pronto soccorso. Ma c’è di più: i passeggeri del pullman diretto in Puglia , oltre ad essere malmenati, erano stati anche derubati delle borse, dei portafogli e di numerosi oggetti personali.
 

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