Impianti rifiuti a Ferentino,
la Rodesco ricorre al Tar

Comune di Ferentino
di Emiliano Papillo
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Sabato 20 Agosto 2016, 14:00
La società Rodesco che aveva presentato piu' di un anno fa un progetto per il trattamento di rifiuti in un capannone in zona Scalo a Ferentino ha presentato ricorso al Tar. Il ricorso alla sezione di Latina, è contro il comune di Ferentino che l'amministrazione provinciale. La società si è vista già bocciare un ricorso dai giudici amministrativi che hanno accolto invece alcune osservazioni dell'associazione  Civis. Ora la Rodesco  chiede la sospensione cautelare di alcuni atti comunali e l'accertamento al diritto al risarcimento danni dei beni patrimoniali e non patrimoniali.  L'udienza è stata fissata per il 22 settembre. Un risarcimento danni per non essere ancora riuscita ad avviare un'attività per la quale c'erano i via libera. Gli atti sui quali la proponente ricorre sono una nota della Provincia al divieto di inizio attività recupero rifiuti non pericolosi; una nota del comune di Ferentino, una sorta di bocciatura ad una richiesta di proroga di polizza finanziaria ed altri atti connessi e conseguenti ad alcune autorizzazioni. Il comune di Ferentino i ha deciso di resistere al ricorso conferendo l'incarico ad un legale per 6000 euro. Una questione quella dei rifiuti e della richiesta di poter avviare impianti di trattamento e recupero, ed in questo caso un sito per lo stoccaggio, che tiene banco ormai da due anni a Ferentino.  "Sono a conoscenza della richiesta avanzata dalla società di risarcimento danno dovuta al nostro ostruzionismo - dichiara la consigliera delegata al tema ambiente, Stefania Timi del Pd - . C'è da dire che dal progetto iniziale ormai siamo arrivati ad una sorta di isola ecologica. Noi continuiamo a chiedere a Regione Lazio e Ministero una moratoria sugli impianti nella Valle del Sacco, forse basterebbe anche per l'area inclusa nel SIN. Di certo i controlli saranno serrati e quotidiani". Il lavoro di Civis e dell'opposizione consiliare sui rifiuti ed ambiente va avanti. Civis, grazie al contributo dei residenti, ha presentato un ricorso al Tar che verrà discusso ai primi di settembre per un secondo impianto, recupero e trattamento rifiuti da 50.000 tonnellate annue in zona industriale. L'opposizione, in particolare Marco Valeri di Fi, ha annunciato una interrogazione urgente sul tema degli impianti rifiuti e trattamento degli stessi da presentare al sindaco Antonio Pompeo e all'assessore Martini. 
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